È andato in gol al debutto, sfruttando un assist al bacio di Rafael Leao e mettendo in sicurezza il risultato del Milan contro il Monza: Jan-Carlo Simic, difensore classe 2005, è l’eroe del giorno per i rossoneri. Il terzo debuttante stagionale in Serie A nella squadra di Pioli dopo Bartesaghi e Camarda, il primo ad andare a segno al primo tentativo, pur essendo un difensore. Proprio come Dario Simic, che nel 2002 fece gol per il Milan contro il Modena alla prima in rossonero. Parenti? No, solo omonimi.
- Chi è Jan-Carlo Simic, il nuovo eroe del Milan
- Milan-Monza: Simic dentro al posto di Pobega
- I record di Simic e l'idolo da bambino: Maldini
Chi è Jan-Carlo Simic, il nuovo eroe del Milan
Jan-Carlo Simic, classe 2005, non è croato come il suo predecessore nel Milan. È serbo ma nato in Germania, ragione per cui è in possesso di doppia nazionalità . In rossonero è arrivato nel 2022, difensore di grande temperamento, abile sulle palle alte (è alto 186 centimetri) ma efficace anche sull’anticipo. In questa stagione aveva totalizzato 14 presenze con la Primavera tra campionato e Youth League, segnando anche un gol. Poi la chiamata in prima squadra, vista la grande emergenza, e il debutto. Con gol.
Milan-Monza: Simic dentro al posto di Pobega
A spianare la strada al debutto di Simic è stato l’infortunio di Pobega, che ha costretto Pioli a spendere il primo cambio al minuto numero 23. Il giovanissimo difensore si è sistemato in retroguardia, sul centro-destra, al fianco di Tomori e Kjaer, e si è fatto trovare pronto sull’invito di Leao, scatenando il delirio dei tifosi del Milan e provocando le lacrime del padre, commosso in tribuna. Per Simic, in fondo, segnare non è una novità . Prima di specializzarsi in difesa, era un apprezzato centravanti. E dire che il suo sogno da bambino era diventare avvocato.
I record di Simic e l’idolo da bambino: Maldini
Oltre che il serbo e il tedesco, Simic parla altre tre lingue: il francese, l’inglese e l’italiano. Dopo la partita col Monza ha confessato a Sky: “Contento di aiutare la squadra, lavorerò così anche nelle prossime settimane. Il coro dei tifosi? Non l’ho sentito, ero nel mio mondo. Oggi ho vissuto un sogno. Pioli prima della partita mi aveva detto di stare pronto, poi dopo il gol mi ha ricordato che dovrò portare i pasticcini. Sono felice soprattutto per i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto. Il mio idolo? Maldini“. Curiosità : solo Alberto Paloschi e Alexandre Pato avevano trovato il gol da più giovani con la maglia del Milan in A.