Tre gol, con il debutto di Simic e la prima rete a San Siro di Reijnders ed Okafor, sarebbero motivi più che sufficienti per ridare il sorriso al Milan dopo la sconfitta di Bergamo e la vittoria di Pirro col Newcastle ma la gioia per i tre punti che lasciano i rossoneri saldamente terzi e momentaneamente a -6 dall’Inter viene parzialmente offuscata dai nuovi infortuni muscolari, per Pobega e Okafor (cui va aggiunto anche Musah prima della gara). Pioli non nasconde il problema ma intanto si gode la vittoria.
- Milan, Pioli applaude la prova di Simic
- Milan, Pioli attacca i critici
- Pioli spiega perché ci sono tanti infortuni
- Milan, Simic racconta la sua emozione
Milan, Pioli applaude la prova di Simic
Dopo Newcastle c’era curiosità per capire come avrebbe reagito il Milan: “Quello che non abbiamo fatto in Champions ci servirà per il futuro ma ora ci sono due mesi di campionato, abbiamo fatto una buonissima partita e siamo contenti così”. Simic è venuto ad abbracciarlo dopo il gol: “Lui avrebbe giocato lo stesso perchè Kjaer non aveva i 90′ nelle gambe, ha giocato con personalità. Gli ho detto dopo il gol di rimanere attento e continuare a rimanere concentrato perchè la partita era ancora lunga. Ottimo il lavoro del settore giovanile che sta sfornando tanti talenti, noi dobbiamo avere pazienza con i giovani dando loro possibilità di sbagliare”.
Nel modulo di partenza c’era Pobega difensore: “Avevamo due possibilità essere in parità numerica sopra o sotto ma ho voluto tutelare Kjaer che rientrava dopo tanto tempo e dello stesso Florenzi,. Pobega lo può fare, ci dava tante soluzioni diverse”.
Milan, Pioli attacca i critici
Il Milan è terzo ma l’impressione è che ci sia tanta negatività attorno ai rossoneri: “Da quando sono qui veniamo visti sempre con diffidenza, anche quando vincevamo si diceva che era demerito di altri ma questa negatività non è mai entrata a Milanello. Mi sembra che ci sia molta negatività a volte ma l’importante è che i ragazzi ci credano sempre e lavorino con continuità”.
Pioli spiega perché ci sono tanti infortuni
Il punto negativo sono i tanti infortuni: “E’ un mix, si gioca tanto, si riposa poco, mi auguro che per Pobega sia solo un problema all’anca e che per Okafor sia solo un affaticamento ma che si gioca troppo è un dato di fatto”.
Domani c’è il sorteggio di Europa League: “In tutte le competizioni partiamo per vincere poi tra il dire e il fare ce ne passa. Ci penseremo, ora ci sono due mesi in cui dobbiamo pensare al campionato, poi c’è la Coppa Italia, pensiamo una gara alla volta”.
Milan, Simic racconta la sua emozione
A Dazn parla anche Simic, autore del gol del 2-0 al suo debutto in A dopo essere subentrato a Pobega: “E’ come un sogno, bella roba esordire con gol, tutti i bambini hanno questo pensiero quando giocano. I compagni e il mister mi hanno aiutato, già la settimana scorsa mi avevano detto di tenermi pronto perchè poteva arrivare il mio momento. Ora devo pagare i pasticcini. Dopo il gol non ho sentito niente, neanche il boato di San Siro che invocava il mio nome. Ora devo continuare a lavorare come ho fatto fino a oggi, la mia maglia? La regalo ai miei genitori. Il mio idolo è Paolo Maldini, mi ispiro a lui”.