ร uno degli ultimi โprodottiโ della fertile sezione di Teramo, diventata ormai fucina di talenti per la classe arbitrale italiana. Antonio Di Martino, abruzzese purosangue, รจ un direttore di gara che fa della condizione fisica e della capacitร di essere sempre molto vicino allโazione il suo punto di forza. Ama dialogare, piรน con i suoi collaboratori che con i calciatori in campo: non a caso, spesso dispensa qualche cartellino di troppo.
La carriera dellโarbitro Antonio Di Martino
Nato a Giulianova, in provincia di Teramo, il 22 dicembre 1987, Di Martino ha iniziato ad allenare giovanissimo, ad appena 15 anni, facendo tutta la trafila nelle categorie regionali e approdando nella Commissione Interregionale nel 2009. Un anno dopo รจ passato in serie D, nel 2012 in Lega Pro. Nel 2016 ha debuttato in serie B, il 14 maggio 2017 ha fatto poi il suo esordio in A dirigendo il match tra Bologna e Pescara, vinto 3-1 dai rossoblu. In carriera ha vinto il Premio Sportilia nel 2015 (miglior giovane arbitro della serie C) e il Premio Rosario Livatino nel 2018 (esordiente in A piรน giovane nella stagione precedente). Dalla stagione 2020-21 รจ in pianta stabile nellโorganico dei fischietti per serie A e B.
Che mestiere fa lโarbitro Di Martino
Insiema alla scalata nel mondo arbitrale, Di Martino non ha rinunciato ad aiutare papร Luciano e il fratello Loris nella gestione dellโattivitร di famiglia: un ristorante a base di pesce situato proprio nel lungomare di Giulianova, loro cittร natale. ร lรฌ che Antonio si โrifugiaโ nel corso della settimana oppure dopo le partite nel weekend.
Arbitro Di Martino: stile e caratteristiche
Sempre molto sereno in campo, Di Martino รจ un arbitro che cura molto la preparazione tanto da eccellere spesso e volentieri nei periodici test eseguiti nei raduni arbitrali. Si affida costantemente al dialogo e alla collaborazione con gli altri membri della sestina e gestisce le partite con personalitร , provando a farsi notare il meno possibile. Unico neo, come giร sottolineato in precedenza, lโeccessivo ricorso ai cartellini, piccola macchia che comunque sinora non ha scatenato troppe polemiche.