Spezzetta poco il gioco e non รจ eccessivamente severo con i cartellini. Rosario Abisso รจ un arbitro di polso, che in carriera ha sempre tenuto bene in mano le partite, anche se qualche scivolone gli รจ capitato. Dagli esordi sui campetti di periferia siciliani fino alla scalata verso la serie A.
Che mestiere fa lโarbitro Abisso
Rosario Abisso รจ nato a Palermo il 22 novembre 1985, sposato dal 2017 con Federica, ebbe la bella notizia di essere diventato un arbitro di Serie A proprio mentre era in viaggio di nozze. Imprenditore nel ramo dei mobili, ha cominciato ad arbitrare tra i professionisti nel 2011 accedendo alla Can Pro.
Il 6 gennaio 2015 il suo esordio assoluto in A, quando venen designato per Chievo-Torino, terminata 0-0. Nella sua seconda partita la sua prima espulsione, comminata a Guilherme dellโUdinese nella sfida contro il Sassuolo. Sarร una delle poche, in quanto si tratta di un direttore di gara che preferisce il dialogo al cartellino.
Le (poche) sbavature di Abisso
Nella carriera di Abisso le pagelle stilate dai quotidiani sportivi sono state spesso positive, ma anche nella sua carriera ci sono alcuni buchi. Il 20 maggio 2016 allโultima giornata del campionato di Serie B nella sfida Modena-Novara assegnรฒ un rigore agli ospiti con espulsione annessa per un fallo commesso fuori area, condannando di fatti gli emiliani alla retrocessione. Male anche in un Torino-Udinese dellโ11 febbraio 2018, dove penalizzรฒ pesantemente i friulani annullando loro un gol valido e convalidandone uno irregolare ai granata.
La giornata nera (azzurra) della carriera di Abisso
Il suo arbitraggio piรน discutibile รจ quello in Fiorentina-Inter del 24 febbraio 2019, quando anche dopo lโutilizzo del Var assegnรฒ un calcio di rigore ai toscani per un inesistente fallo di mano di DโAmbrosio. E nella stessa annata aveva giร avuto una giornata storta arbitrando lโInter: nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio fu corretto due volte dal Var (espulsione ad Asamoah commutata in ammonizione e fallo dal limite convertito in calcio di rigore per i lombardi allโultimo secondo) e non andรฒ a rivedere un ulteriore episodio: spinta evidente di Milinkovic-Savic su Icardi in area di rigore.