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F1: chi è Frederic Vasseur e perché la Ferrari si affida a lui per tornare a vincere

Il nuovo team principal e general manager della Rossa è investito di un incarico ambizioso, dopo l'addio a Mattia Binotto che aveva riportato in alto la Ferrari

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Nel cambio necessario che investe la Ferrari, accade anche che sia un francese – come ha sottolineato L’Equipe – a sostituire Mattia Binotto, ingegnere cresciuto nella Scuderia di Maranello che ne ha compreso e conosciuto vizi e virtù nella sua lunga permanenza nella casa del Cavallino Rampante. Una lunga storia d’amore e di incomprensioni, che si è conclusa con le dimissioni del novembre scorso.

Vasseur prende il posto di Mattia Binotto alla Ferrari

Rumors indicavano già in Frederic Vasseur, attuale uomo di vertice dell’Alfa Romeo, il sostituto di Binotto: indiscrezioni confermate dall’annuncio ufficiale del team che ha investito di questo duplice ruolo, team principal e general manager, l’ingegnere appassionato di motori che dovrebbe rifondare la scuderia e portare in pista la monoposto vincente attesa già da questa stagione.

Chi è Vasseur, l’ingegnere francese dell’Alfa Romeo

Nato a Draveil, vicino Parigi, il 28 maggio 1968, Frederic Vasseur ha intrapreso studi di aeronautica e ingegneria presso la rinomata École supérieure des techniques aéronautiques et de construction automobile, prima di intraprendere l’avventura nel motorsport con una certa spregiudicatezza.

Raccontano le biografie che ne descrivono la giovinezza, che Vasseur abbia fondato nel 1996, a 28 anni, il team ASM e, in partnership con la Renault nel 1998 abbia vinto il campionato francese di Formula 3 con David Saelens al volante.

Gli esordi in Formula 3

Un avvio promettente, insomma. La consacrazione, però, per la sua scuderia avviene tra il 2004 e il 2007, quando domina il campionato Formula 3 Euroseries con dei giovani di talento destinati a essere protagonisti del motorsport internazionale quali Jamie Green, Lewis Hamilton, Paul di Resta e Romain Grosjean.

Il legame con Todt

Nel 2004, Vasseur fonda insieme a Nicolas Todt – figlio di Jean, ex team principal della Ferrari ed ex presidente della FIA nonché amico intimo di Michael Schumacher – la scuderia ART Grand Prix con la quale vince le prime stagioni della neonata GP2 Series. Un segno di continuità in termini di intraprendenza che la stagione dopo porta la titolo di Nico Rosberg e poi Hamilton.

La ART Gran Prix rimane una delle scuderie più forti anche nelle stagioni successive, tanto da cogliere altri titoli con Nico Hulkenberg (2009) e Stoffel Vandoorne (2015). Vasseur non si limita a questi successi: nel 2012 fonda la Spark Racing Technology, specializzata nello progettazione e sviluppo di vetture elettriche ad elevate prestazioni. L’anno successivo firma il contratto con la FIA per la costruzione dei primi 40 telai della neonata Formula E, una partnership poi proseguita negli anni con le successive generazioni di monoposto.

Fonte: ANSA

Frederic Vasseur

L’approdo in F1 con la Renault

In F1, l’ingegnere compare nella stagione 2016, quando la Renault lo ingaggia come team principal del neonato Renault Sport Formula One Team, squadra che segna il ritorno del costruttore francese nel Circus non più solo come motorista: un esordio per nulla indimenticabile che si conclude con una divergenza di vedute con il resto del team che sbaraglia tutto e tutti.

Una volta messo piede e progetto in F1, Vasseur non intende tornare indietro e non cede al primo fallimento. Il 12 luglio 2017 la Sauber lo ingaggia come amministratore delegato e CEO di Sauber Motorsport AG, nonché team principal del Sauber F1 Team. Pochi giorni dopo il suo arrivo, narrano le cronache con precisione il 27 luglio, la Sauber annuncia il ritorno ai motori Ferrari a partire dalla stagione 2018.

Fonte: IPA

Frederic Vasseur con Charles Leclerc

L’ingresso in Alfa Romeo

Un passaggio fondamentale che fa da anticamera al ritorno in F1 del marchio Alfa Romeo, fortemente promosso anche da Sergio Marchionne che si esplicita con l’annuncio di una partnership tecnica e commerciale con la casa italiana.

Con Alfa Romeo, nasce il rapporto con il ferrarista Charles Leclerc: il monegasco, in coppia con Marcus Ericsson, mostra subito tutto il suo talento conquistando 39 dei 48 punti della scuderia svizzera e meritandosi la promozione in Ferrari. Anche i passaggi di scuderia di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi sono da leggere in quest’ottica.

Nel 2022 la coppia di piloti viene sostituita da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, il primo pilota cinese nella storia della F1 con risultati ancora più incoraggianti. Un crescendo che nella sostanza segnala il rapporto stretto con Maranello e Elkann, che ha dato sì uno strappo ma non proprio netto rispetto al recente passato.

Vita privata di Frederic Vasseur

Sposato dal 1999, Frederic Vasseur ha quattro figli dei quali si conosce pochissimo. Riservato sul suo privato, ha sempre preferito proteggere dai riflettori sia la sua compagna sia i loro figli.

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