Giulio Ciccone, che ha vinto tre tappe al Giro e la classifica scalatori nel 2019, confida alla Gazzetta dello Sport i sentimenti mossi dall'ufficializzazione della partenza aprutina nel 2023 della Corsa Rosa: "E' indescrivibile, la partenza per un atleta è un momento magico e che questo avvenga in casa per me è un sogno".
Il primo abruzzese a indossare la maglia gialla del Tour fa un paragone con quanto avvenuto proprio nell'ultimo Giro di Francia: "Ricordo che cosa ho visto a Copenhagen! C'era un sacco di gente e Vingegaard ha pianto di emozione, mi verranno le lacrime..".
La terza tappa mette nel mirino Campo Imperatore: " Una salita che percorro spesso quando torno a casa, già nel 2018 era stato teatro di una mia bella azione che non ebbe esito; è un arrivo impegnativo che regalerà di sicuro spettacolo".