Alla Gand-Wevelgem 2022, l’Africa è entrata nell’Olimpo del ciclismo. Biniam Girmay, giovane eritreo di appena 21 anni, ha stupito tutto il mondo conquistando la corsa belga. E’ diventato così il primo del suo continente a trionfare in una classica del Nord.
L’impresa di Girmay alla Gand-Wevelgem 2022
Con una meravigliosa volata a quattro, Girmay (corridore della Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) ha battuto i rivali Christophe Laporte (Jumbo-Visma), Dries Van Gestel (TotalEnergies) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Per il classe 2000 si tratta della prima vittoria nel ProTour, la settima della sua giovanissima carriera.
Girmay: “Ho cambiato il futuro dei ciclisti africani”
Al termine di questa straordinaria impresa per il suo continente, Biniam Girmay è intervenuto ai microfoni di Eurosport: “Non so come ho fatto, è incredibile e non me lo aspettavo. Solo venerdì sera abbiamo cambiato i piani e abbiamo deciso che avrei corso la Gand-Wevelgem, è una corsa bellissima. Non credo che farò il Giro delle Fiandre, non vedo la famiglia da tre mesi e ho bisogno di staccare”.
“Oggi non mi sentivo bene nella prima parte di corsa, poi con il passare dei chilometri ho acquisito fiducia poco a poco – prosegue Girmay –. Sono entrato nella fuga ma avevo dei compagni molto forti, non pensavo proprio di batterli in voltata. Questa vittoria cambierà il mio futuro e quello di tanti corridori africani“.
Solo pochi mesi fa Girmay è arrivato secondo nel Campionato del Mondo. Prima della Gand-Wevelgem ha dichiarato: “È stato un grande momento per me per il mio continente, per l’Eritrea e soprattutto per il ciclismo nero, per mostrare il nostro potenziale al mondo. In molte gare sono l’unico corridore nero in gruppo. Se è difficile per un corridore europeo, è più difficile per noi. Naturalmente lavoriamo duramente ma hai bisogno di qualcuno che ti veda, che veda il tuo potenziale”. E oggi Girmay ci è riuscito, entrando nella storia.