Simone Consonni fa mea culpa. Subito dopo la conclusione della madison conclusa al 10° posto assieme ad Elia Viviani, il corridore della Cofidis ha infatti ammesso subito di non aver reso come si aspettava esternando tutta la sua delusione.
“Forse per il caldo del velodromo ho avuto qualche problema prima della corsa con battiti sempre alti, non so bene cosa sia successo” ha spiegato l’azzurro.
“Evidentemente ho patito il caldo più di altre volte. Alla medaglia ci credevamo, ma io non avevo le gambe dei giorni migliori, lo si è visto, mi spiace per Elia che era in palla ma… ci riproveremo. Oggi partivamo senza pressioni ma molto convinti, purtroppo non sono riuscito a fare altro se non a lottare. Sono un po’ deluso della mia prova, comunque la trasferta rimane positiva, anzi direi davvero speciale”.
Il riferimento di Consonni è chiaramente all’oro conquistato col quartetto nell’inseguimento a squadre, una medaglia fortemente voluta da un gruppo il cui spirito non si disperderà nelle prossime stagioni.
“Ora ci separiamo come squadra ma il gruppo azzurro rimane compatto e pronto ad inseguire traguardi sempre più ambiziosi” ha affermato il 26enne di Ponte San Pietro.