Jannik Sinner avanza senza giocare e si regala un compleanno, il 23esimo, di riposo e con un passaggio ai quarti che è stato decisamente più semplice del previsto. L’australiano Thompson ha infatti accusato un problema alle costole prima del match in programma sul centrale di Cincinnati e ha deciso di rinunciare al match permettendo all’italiano di accedere ai quarti di finale del Masters 1000 americano.
Sinner arriva a quota 11
Nelle ultime settimane si è parlato a lungo di una “possibile crisi” di Sinner. L’eliminazione nei quarti di finale di Wimbledon ha fatto storcere il naso a molti, la decisione di non prendere parte ai Giochi di Parigi 2024 a causa di una tonsillite ha catenato un’ondata di polemiche e la sconfitta nei quarti di finale a Montreal ha dato spazio a dubbi e preoccupazione. Ma con il passaggio ai quarti di finale anche a Cincinnati per il numero 1 al mondo arriva l’11esima volta ai quarti su 11 tornei disputati nel corso della stagione, non esattamente un campanello d’allarme.
La rivincita con Rublev
A Montreal, Jannik Sinner sperava di riuscire a difendere il titolo conquistato a Toronto nella scorsa stagione. La vittoria nel torneo canadese è tata particolarmente significativa perché è valsa all’azzurro il primo Masters 1000 della carriera e perché gli ha aperto le porte a un clamoroso finale di stagione, alla Coppa Davis e poi a tutto quello che è avvenuto nel 2024 a cominciare dagli Australian Open. Quest’anno le cose però hanno preso una piega diversa, l’altoatesino non sembrava al top della condizione e si è trovato di fronte un Rublev come non lo si vedeva da tempo con il russo che ha avuto la meglio in tre set. Ora la sfida è destinata a ripetersi a Cincinnati con i due che si affrontano di nuovo ai quarti dopo che il russo si è sbarazzato facilmente di Nakashima.
I dubbi su Sinner in Serbia
Le recenti prestazioni di Jannik Sinner sembrano aver preoccupato anche alcuni commentatori di tennis in Serbia. In particolare un articolo sul portale Sportal.rs ha messo in fila alcuni dubbi sulle condizioni fisiche del tennista azzurro: “Sinner ha conquistato il primo posto della classifica ATP ed è riuscito a rimanerci ma cosa succederà dopo? Dopo gli Australian Open, gli infortuni hanno preso il sopravvento. Ci sono stati dei brutti risultati fino all’infortunio all’anca e quando si pensava che avrebbe potuto ritrovare il ritmo e brillare alle Olimpiadi, ha rinunciato a causa della tonsillite. Abbiamo visto che le cose non sono andate bene per lui a Montreal, ora a Cincinnati afferma di non essere al 100%. Dal modo in cui guarda in campo e da quello che dice sembra essere preoccupato che il suo infortunio all’anca continui e non sia completamente guarito”.