La scomparsa di Luciano Gaucci, morto ieri a 81 anni a Santo Domingo – dove si era riparato per sfuggire alle accuse di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, coinvolto con i figli Riccardo (oggi presidente del Floriana, a Malta) e Alessandro (che svolge l’attività di mediatore nel calcio), ha commosso tutti nel mondo del calcio. Anche chi lo ha aspramente criticato quand’era in vita, oggi ne piange la scomparsa.
I RICORDI – Da Marco Materazzi a Goretti, che furono suoi calciatori, dalla Morace (che lanciò come primo tecnico-donna di una squadra maschile, la Viterbese) fino a Cosmi e a tantissimi altri personaggi del mondo del calcio è un fiume di ricordi sui social.
LA GAFFE – Anche gli addetti ai lavori e i giornalisti ne hanno ricordato la figura con affetto ma c’è chi si è imbattuto in una gaffe che ha scatenato un vespaio sui social. Si tratta di Roberto Renga, storica firma de Il Messaggero.
IL TWEET – Renga scrive su twitter: “Alessandro Gaucci fu presidente di un buon Perugia. Ebbe idee, alcune brillanti. Simpatico anche se a volte eccessivo. Un personaggio da cinema all’italiana e gli si voleva bene. Addio, vecchio amico”.
LE REAZIONI – Più tardi, dopo essere stato avvisato, Renga ha rettificato: Luciano Gaucci e non Alessandro, che è il figlio, ma era troppo tardi. I social non perdonano: “È il nome Luciano che lo manda “in confusione”..” o anche: “Chissà se ha goduto il 14 maggio… dubito fortemente”.
IRONIA – Fioccano commenti ironici: “Ricordare i nomi degli amici è difficile” o anche: “…”vecchio amico”, così vecchio che manco ricordo chi sei…”.
COMMOZIONE – Resta però la commozione di tutti per la morte di Gaucci, lo ricordano anche i tifosi del Napoli: “So solo che lottasti come un leone contro quell’infame di Carraro per non farci fallire” o anche: “Tutti si ricordano del litigio con Matarrese. Io invece ricordo il licenziamento di AHN dopo il golden goal della Corea contro di noi ai Mondiali del 2002. LUCIANONE UNO DI NOI”.