A digiuno di gol da otto partite di campionato, ancora senza reti in Serie A nel 2022 ed a segno solo una volta nel nuovo anno, su rigore contro la Juventus nella finale di Supercoppa Italiana.
Sono questi i numeri della crisi di Lautaro Martinez, che è deflagrata nella partita persa dall’Inter contro il Sassuolo, durante la quale il ‘Toro’ è stato protagonista di un gol clamorosamente sbagliato di fatto a porta vuota che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match e, chissà , della stagione dei nerazzurri.
Crisi Inter, quanto pesa il digiuno di gol di Lautaro Martinez
La pesante flessione di rendimento subita da Lautaro Martinez negli ultimi due mesi è alla base del momento di appannamento vissuto dall’Inter, che ha perso il primo posto della classifica a vantaggio del Milan e che è uscita sconfitta per 2-0 contro il Liverpool nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, eppure la quasi totalità dei tifosi nerazzurri e dell’opinione pubblica ritiene che la rinascita dei campioni d’Italia possa passare solo dal risveglio dal letargp del ‘Toro’, che resta un punto fermo nell’attacco di Simone Inzaghi.
Lautaro, il rinnovo del contratto può non bastare per evitare la cessione
Lautaro Martinez, peraltro, nonostante il digiuno di gol e le prestazioni non soddisfacenti, continua a essere un pezzo pregiato del mercato, con il Barcellona che resta nei sogni del giocatore compagno di Nazionale del grande ex blaugrana Leo Messi.
Così, nonostante il fresco rinnovo del contratto fino al 2026 firmato lo scorso ottobre, dall’Inghilterra rimbalza la notizia dell’interessamento di due top club della Premier League per il numero 10 nerazzurro.
Arsenal e Tottenham, duello in vista per Lautaro: Conte ci prova
Non si tratta delle tre big, Manchester City, Liverpool e Chelsea, e neppure del Manchester United dove non è certa a fine stagione la permanenza di Cristiano Ronaldo, bensì di Tottenham e Arsenal. Le due grandi del North London sembrano voler fare sul serio la prossima estate per Lautaro. I Gunners, in particolare, in lotta per tornare in Champions League, avrebbero pronta un’offerta da 65 milioni di euro con una proposta di ingaggio di 6 milioni netti, la stessa cifra percepita attualmente da Lautaro all’Inter.
Resta da capire se l’Arsenal farà partire l’offensiva nache in caso di mancata qualificazioen alla Champions e se in tal caso la’rgentino sarà comunque attratto dalla possibilità di approdare in Premier.
Quanto al Tottenham di Antonio Conte, che in estate è attesa tra le protagoniste del mercato, proprio la presenza in panchina del tecnico salentino, fondamentale per l’affermazione a grandi livelli di Lautaro nel biennio condiviso a Milano, potrebbe raprpesentare un atout importante, ma pure gli Spurs dovranno prima guadagnare sul campo il passo perl la Champions, un benefit che l’Inte rèÂ