“Resto poco nei club? Ci devo stare bene. La prima cosa è l’onestà. Se mi dici una cosa all’inizio, poi devi rispettarla. Non puoi cambiare le carte in tavola dopo 1 o 2 anni. Odio i bugiardi. Dimmi anche una brutta verità ma la verità. Se menti con me hai vita breve”.
Passano gli anni, i mesi, le vittorie e le squadre ma lo stile di Antonio Conte non cambia. Mai. Sempre diretto, deciso e coinciso. Queste sono le parole che il tecnico del Tottenham ha pronunciato oggi, giovedì 4 agosto, durante la conferenza stampa della vigilia contro il Southampton. Secondo gli ‘esperti’ in quel “non puoi cambiare le carte in tavola dopo 1 o 2 anni, odio i bugiardi” ci potrebbe essere un riferimento – tutt’altro che velato? – alla sua ex squadra, l’Inter. D’altronde, poco più di un anno fa, Conte e i nerazzurri divorziarono, nonostante la vittoria del 19esimo Scudetto appena vinto, proprio a causa di ‘visioni differenti’ sul futuro. Da una parte c’era il tecnico che chiedeva rinforzi, dall’altra la proprietà cinese che cedeva Hakimi al Paris Saint Germain e non sembrava intenzionata ad andare alla ricerca di ulteriori top player da inserire in rosa.
Conte ha poi parlato anche della Premier League che scatterà nelle prossime ore: “Se mi chiedete del Manchester City o del Liverpool, la mia risposta è che stiamo parlando di due dei migliori club del mondo che lavorano con lo stesso allenatore da sette anni. Sono in una posizione in cui è molto difficile per gli altri chiudere il gap, ma dobbiamo farlo”