L’Argentina soffre tremendamente, ma alla fine centra la qualificazione alle semifinali di Coppa America superando un ottimo Ecuador ai calci di rigore. Se Lautaro non segna, ci pensano gli altri Martinez a far volare l’Albiceleste: Lisandro ed Emiliano.
- Coppa America, che sofferenza per l'Argentina: Ecuador ko
- L'occasionissima sprecata dall'Ecuador e il pareggio nel recupero
- Argentina: Messi sbaglia il rigore, Dibu ancora decisivo
Coppa America, che sofferenza per l’Argentina: Ecuador ko
Approdata ai quarti di finale della competizione in scena negli Stati Uniti dopo aver vinto e tre le partite della fase a gironi, l’Argentina si è ritrovata contro un Ecuador ben messo in campo da Félix Sánchez Bas. Il ct ha schierato un altro tipo di squadra – molto più propositiva – rispetto all’amichevole con la Seleccion persa 1-0 lo scorso 10 giugno. E i risultati si sono visti sul rettangolo verde dell’NRG Stadium di Houston, visto che la Tri ha più volte messo in difficoltà i campioni in carica. La partita si è sbloccata al minuto 35′, quando sugli sviluppi di un corner Mac Allister ha deviato il pallone sul primo palo, consentendo a Lisandro Martinez di insaccare di testa.
L’occasionissima sprecata dall’Ecuador e il pareggio nel recupero
Al 62′ l’Ecuador ha l’occasione della vita. All’undici di Sánchez Bas viene infatti concesso un calcio di rigore per tocco di braccio in area dell’ex Udinese Rodrigo De Paul. Sul dischetto si presenta Enner Valencia, uno dei totem della Tri, ma la sua conclusione alla destra di Martinez finisce sul palo. La gara sembra ormai finita, ma in pieno recupero ecco il gol del pareggio firmato di testa da Kevin Rodríguez. Un epilogo inaspettato che rischia di minare le certe della ‘Scaloneta’: i quarti si decidono così dagli undici metri.
Argentina: Messi sbaglia il rigore, Dibu ancora decisivo
Messi, non al meglio dopo aver saltato anche la precedente partita col Perù per un fastidio muscolare, è il primo a calciare. Ma il suo cucchiaio si stampa sulla traversa. L’Argentina, però, può contare su un fenomeno dagli undici metri: Emiliano Martinez. Già decisivo nella finale Mondiale contro la Francia anche con i suoi giochetti psicologici, Dibu prima si oppone a Mena e poi a Minda, mentre i campioni del mondo non sbagliano più. L’Albiceleste stacca così il pass per la semifinale, dove sfiderà la vincente del quarto tra Venezuela e Canada. Nel post partita Messi ha fatto il punto sulle sue condizioni. “Non ho avuto fastidi, ma un po’ di timore sì. Alla fine mi sentivo meglio e ho giocato”. Sul rigore-cucchiaio sbagliato: “Volevo calciarlo proprio così: ne avevo già parlato anche Dibu e Rulli”.