Essere eliminati da una squadra di terza serie rappresenta sempre un qualcosa di clamoroso per una compagine che viceversa è protagonista del massimo campionato nazionale, ma quello che è riuscito giovedì sera all’ Atletico Baleares va quasi oltre quella che è l’immaginazione.
Protagonista della Primera Division RFEF , appunto la terza serie del calcio spagnolo, dove attualmente è terza in classifica alle spalle di Albacete e Villarreal B, ha sfidato il Getafe, che è invece diciannovesimo in Liga, in una gara valida per i trentaduesimi di finale di Coppa del Re.
Sebbene la squadra guidata da Quique Sanchez Flores sia stata protagonista di una parte di stagione molto complicata, i favori del pronostico non potevano che essere tutti dalla sua parte ma, incredibilmente, all’ Estadio Balear di Palma de Maiorca è stata travolta con un incredibile 5-0.
Per il Getafe le cose si sono fatte complicate già al 6’, quando cioè l’Atletico Baleares si è portato in vantaggio con Orfila, ma poi la situazione è precipitata dopo l’espulsione al 32’ di Cabaco. Prima infatti i padroni di casa hanno raddoppiato sul finire della prima frazione ancora con Orfila e poi, nella ripresa, hanno dilagato con Dioni, Martinez e Vinicius Tanque.
Una ‘manita’ terrificante che ha costretto Quique Sanchez Flores, dopo il triplice fischio finale, a chiedere scusa ai tifosi della propria squadra: “Non ci sono scuse, quanto successo è inaccettabile. Ci congratuliamo con l’Atletico Baleares, ma oggi non siamo scesi in campo. Ci scusiamo con i nostri tifosi, adesso non ci resta che concentrarci solo sul campionato e continuare a lavorare. Non siamo stati all’altezza del compito”.