Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara di domani sera all’Olimpico di Roma contro l’Inter valida per la finale di Coppa Italia 2021/2022. I precedenti in questa stagione contro i nerazzurri non sono buoni per Allegri, avendo perso anche la Supercoppa italiana e all’Allianz Stadium, ma una finale in gara secca è tutto un altro paio di maniche.
Queste le parole di Allegri:
“La valutazione è facile: vincendo, dite che va tutto bene. Perdendo, dite che la Juve è disastrata. Sono osservazioni che noi non possiamo fare: trovare il successo sarebbe stupendo, ma il percorso di ricominciare la prossima stagione, ai nastri di partenza, provando a vincere ed essere competitivi, è qualcosa che dobbiamo fare. Abbiamo iniziato male, poi c’è stata una rincorsa e raggiunto un obiettivo fondamentale: disputare la Champions League è un qualcosa di importante, che la Juve ha sempre raggiunto, a fine stagione ci sederemo per provare a fare miglioramenti a 360 gradi per provare di ricominciare, ovviamente con un vantaggio rispetto a quest’anno. Cosa non è andato bene? La cessione di Ronaldo a tre giorni non è stata facile da digerire. Io poi avevo bisogno di conoscere i ragazzi, poi si è fatto male Chiesa. Ero certo che dopo aver superato il turno di Champions saremmo andati meglio, poi la società ha comprato Vlahovic. Adesso abbiamo una base tra me e i giocatori e me e la società dopo tre anni. La prossima stagione servirà giocare per lo scudetto e arrivare a marzo nelle migliori condizioni”.
Allegri poi, che potrebbe vincere la quinta Coppa Italia come allenatore della Juve dopo le quattro consecutive della precedente esperienza, ha parlato anche della formazione, annunciando al 100% la presenza di Paulo Dybala, entrato in orbita nerazzurra per la prossima stagione:
“Vi do subito il titolo, dato che mi piace accontentarvi tutti: domani Dybala sarà titolare. Scenderanno in campo da titolari anche Chiellini e Perin. Poi ho alcuni dubbi che scioglierò penso per domani pomeriggio. Vincere sarebbe una buona conclusione di stagione? Se disputi una finale è ovvio che abbia una importanza grossa, servirà cercare di vincerla. Scenderemo in campo contro una squadra difficile da affrontare, contro la quale abbiamo sempre giocato in maniera ottima nelle gare precedenti. Servirà lucidità di giocare una grande partita. Vlahovic? Sta giocando bene, il ragazzo è tranquillo. A volte chiede troppo a se stesso, ma è il suo carattere: ha dimostrato di essere un giocatore da Juventus, poi è qui da tre mesi e l’anno prossimo potrà migliorare tantissimo. I numeri sono buoni guardando ai gol, però è difficile in Italia fare un gol ogni gara: lui è tre gare che non segna, ma è capitato pure ad altri giocatori. Ronaldo quando arrivò è rimasto cinque-sei partite senza timbrare il cartellino. Io sono felice, poi se aveva la faccia arrabbiata ci sta. Ma vuol dire che ci tiene molto, che vuole migliorare e lo dimostra tutti i giorni”.