La finale di Coppa Italia che vedrà affrontarsi domani sera a Roma la Juventus e l’Inter vale molto di più per ambo le formazioni. Per la Juventus, in particolar modo, rappresenterebbe una delle poche note positive di una stagione complessa. Per Massimiliano Allegri vale anche il futuro.
- Coppa Italia, il futuro di Massimiliano Allegri si gioca con la finale
- Juve, la Coppa Italia e il destino di Allegri
- Juve, deluse le aspettative dell'Allegri Bis
Coppa Italia, il futuro di Massimiliano Allegri si gioca con la finale
La Coppa Italia è rimasto l’unico vero obiettivo della stagione della Juventus che per la prima volta dopo dieci anni, se perdesse, chiuderebbe la stagione senza nessun trofeo in bacheca. La competizione mette in palio così molto di più e condiziona anche il futuro del tecnico Massimiliano Allegri. Non è poi nemmeno detto che una vittoria potrebbe comunque garantirgli la permanenza sulla panchina della Juve.
Juve, la Coppa Italia e il destino di Allegri
Massimiliano Allegri è tornato a Torino dopo l’annata no di Pirlo. Per il momento, però, anche la stagione del tecnico toscano non è proprio positiva. Fortunatamente e con largo anticipo è stata ottenuta la qualificazione alla prossima stagione di Champions League anche se questo non ha fatto dimenticare l’eliminazione agli ottavi contro il Villarreal. Così, vincere la Coppa Italia sarebbe importante per mettere la parola fine, in maniera positiva, alla stagione e per ripartire, da capire se con o senza Allegri.
Juve, deluse le aspettative dell’Allegri Bis
Di certo quando Allegri è stato richiamato alla guida della Juventus ci si aspettava di più soprattutto facendo il paragone con il primo ciclo bianconero con scudetto, vari trofei e le finali Champions a Berlino e Cardiff, oltre ad altri svariati trofei. Chiudere con zero titoli porterebbe il bilancio in negativo anche se Allegri ha vari alibi. Dall‘infortunio di Chiesa fino ai vari problemi a centrocampo. Ecco perché vincere il trofeo metterebbe un po’ di tranquillità nell’ambiente. Con un successo l’allenatore salirebbe anche a quota 5 Coppa Italia, un vero record.