Come per qualunque altro evento sportivo, anche nel caso di Irlanda-Italia del 7 marzo a Dublino, c’è da valutare l’opportunità di giocare il quarto turno del Sei Nazioni. Martedì il gruppo di emergenza del dipartimento di salute pubblica della Repubblica d’Irlanda ha raccomandato l’annullamento della partita, a causa dell’emergenza coronavirus che investe così anche il rugby.
La posizione dell’Irlanda
Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, citando Tony Holohan, capo del Dipartimento della Salute. Il quale raccomanda di cancellare il match a causa della ‘rapida evoluzione dell’epidemia’ nel nord Italia e conseguente rischio di importare casi di coronavirus in Irlanda.
Il comunicato ufficiale
Il board del Sei Nazioni ha fatto sapere, tramite un comunicato, di essere a conoscenza della raccomandazione del Ministero della Salute irlandese relativa all’incontro tra Irlanda e Italia. In questo senso, la Federazione irlandese ha organizzato un incontro urgente con il Governo irlandese per discutere ulteriormente il tema e Sei Nazioni rimarrà in stretto contatto con le parti in merito all’esito della riunione.
Nel pomeriggio, la Federazione Italiana aveva spostato il raduno degli azzurri in vista della partita da Parma a Roma, per evitare la prossimità alla zona rossa.