Dopo aver condizionato per oltre un anno il panorama calcistico mondiale, gli effetti del Covid si ripercuotono anche sul calciomercato. Il calciatore Erik Hurtado, fino a pochi giorni fa attaccante del Montreal, è stato ceduto per duecentomila dollari alla formazione dei Columbus Crew.
Cessione dettata non da motivazioni tecnico-tattiche o economiche, bensì dal vaccino. Proprio così. L’attaccante classe 1990, infatti, ha rifiutato di ricevere la doppia dose di vaccino anti-Covid e questa presa di posizione ha “costretto” quello che ormai è a tutti gli effetti il suo ex club ad optare per la cessione.
“Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto ed ascoltato molte offerte per Erik, anche se siamo sempre stati soddisfatti dal suo rendimento in campo – la spiegaizone del direttore sportivo Olivier Renard riportata da ‘The Athletic’ – La sua decisione di non vaccinarsi contro il Covid-19 e questa situazione genera un problema non indifferente”.
Logica conseguenza, dunque, è la separazione tra il club e il calciatore che in passato ha vestito anche le maglie di Vancouver Whitecaps e Sporting Kansas City. Esperienze inframezzate dalla parentesi norvegese al Mjøndalen. Nel febbraio scorso il suo approdo al Montreal, un’avventura già arrivata ai titoli di coda dopo appena sette presenze:
“Prima della conclusione dell’affare, Erik ha confermato di non sentirsi sicuro nel sottoportsi alla somministrazione del vaccino. Di conseguenza abbiamo concluso un accordo di trasferimento che si è rivelato molto soddisfacente” il commento della dirigenza dei Columbus Crew.