Anche Zlatan Ibrahimovic dimostra di avere un legame speciale con l’Italia e Milano. L’attaccante del Milan ha lanciato la sua raccolta fondi a favore di Humanitas, per contribuire a rafforzare le Terapie Intensive e i reparti di Pronto Soccorso degli ospedali di Rozzano/Milano, Bergamo, Castellanza (Va) e Torino nella lotta al coronavirus.
Proprio mentre imperversano le polemiche sul possibile taglio agli ingaggi dei calciatori di Serie A, con relativi interventi dell’AIC e affini, e il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si mostra possibilista sulla ripresa del campionato già il 3 maggio, ecco che interviene con un colpo dei suoi Ibra.
L’iniziativa è stata battezzata “Kick the Virus Away” e gli obiettivi sono stati illustrati dal fuoriclasse svedese su Instagram: “Insieme possiamo aiutare davvero gli ospedali, i dottori e gli infermieri che lavorano con altruismo ogni giorno per salvare le nostre vite. Oggi siamo noi che facciamo il tifo per loro! Vinciamo questa partita!”, ha scritto l’attaccante.
L’Italia che amo: la gratitudine di Ibrahimovic
“L’Italia mi ha sempre dato tanto e in questo momento drammatico vorrei restituire ancora di più a questo Paese che amo”. Il suo è un appello anche ad altri personaggi pubblici del mondo dello sport che, in parte, hanno già dimostrato affetto e interesse nei confronti dell’Italia.
“Conto sulla generosità dei miei colleghi, di tutti gli atleti professionisti e di chiunque voglia fare una donazione piccola o grande, a seconda delle proprie possibilità, per cacciare via questo virus a calci”. La chiosa è una sfida all’emergenza e una sorta di rito, di quelli a cui ci ha abituati Zlatan: “Ricordate: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus!”.