La Cremonese aggiorna il libro nero di una stagione stregata, quella del ritorno in A dopo 26 anni di assenza, perdendo l’11ª partita su 18.
Il Monza passa allo Zini per 3-2 e i grigiorossi sono ancora senza vittorie, ultimi con 7 punti: nell’era dei tre punti soltanto l’Ancona nel 2003-’04 (cinque) e il Benevento nel 2017-’18 (uno) avevano totalizzato meno punti della Cremonese in Serie A dopo 18 giornate di campionato, eppure dopo il ko contro i brianzoli il tecnico Massimiliano Alvini prova a credere ancora al miracolo.
“Siamo partiti male, ma anche per merito del Monza – ha detto in conferenza stampa l’ex allenatore di Reggiana e Perugia – Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non è bastato per fare punti, in avvio abbiamo patito sul piano mentale, sentivamo troppo la partita, ma è anche vero che sul 3-0 saremmo potuti crollare e invece abbiamo reagito. Io resto convinto che la Cremonese possa ancora dire la propria in questo campionato, ci sono ancora venti partite da giocare. Certo il bilancio per il momento è molto negativo, ma ce la possiamo ancora fare”.
Alvini glissa poi le domande sulla propria posizione e sul mercato: “I risultati ti segnano, ma il lavoro da fare c’è ancora e finche c’è la possibilità perché non bisogna crederci. Mercato? Io alleno chi ho a disposizione, la società sta provando a portare giocatori che vengano a Cremona motivati per dare il massimo”.