Il Milan sprofonda. E ora tutti puntano il dito contro Stefano Pioli. Il tecnico rossonero lo scorso anno è stato osannato dai tifosi rossoneri per la vittoria dello scudetto. E’ stato uno dei principali artefici di quel Milan tornato a vincere in Italia e a fare bene anche in Europa. Ora però è lo stesso allenatore che si deve prendere le responsabilità per una crisi profonda che sembra peggiorare gara dopo gara.
- Milan, Pioli dà l’addio allo scudetto: Pensiamo alla Champions
- Milan, la delusione di Pioli: Non è un problema di atteggiamento
- Pioli non esclude l’ipotesi ritiro e fa chiarezza su Tatarusanu
Milan, Pioli dà l’addio allo scudetto: Pensiamo alla Champions
Le ambizioni del Milan sono cambiate nel giro di un mese, dalla ripresa del campionato i rossoneri sono sprofondati: “Il Milan di 8 mesi fa? No sembra neanche il Milan di 3 settimane fa – dice ai microfoni di Sky – Dalla non vittoria con la Roma, non siamo riusciti più a mettere in campo le nostre prestazioni. Gli ultimi due giorni di allenamento sono stati i migliori. Ora prendiamo uno schiaffo e facciamo fatica a reagire. Capisco che non ci può essere quella leggerezza che c’era prima, allora dovremo lavorare con più attenzione e convinzione. Ma possiamo fare ancora un buon campionato. Ma ora il nostro scudetto sarà arrivare in Champions”.
Milan, la delusione di Pioli: Non è un problema di atteggiamento
Stefano Pioli prova a spiegare cosa non sta funzionando in questa fase della stagione: “C’è delusione ma con quella non si va lontano. Le ultime prestazioni ci vedono in difficoltà. E’ facile dire che ho trovato giocatori con la pancia piena. Il rimpianto più grosso che ho è che non è affatto così. Abbiamo atteggiamenti e voglia giusta ma non abbiamo la capacità di reagire alle difficoltà della partita. Quello che ha funzionato bene fino a 3 settimane fa ora non funziona più, farò dei cambiamenti tattici e di approccio con i calciatori”.
Pioli non esclude l’ipotesi ritiro e fa chiarezza su Tatarusanu
Ora per Stefano Pioli è il momento di trovare risposte e soluzioni nel più breve tempo possibile. “Il ritiro? Prenderemo le decisioni migliori per superare questo momento. La settimana prossima c’è il derby, vogliamo reagire e uscire da questa situazione negativa. Tatarusanu? Quando una squadra subisce così tanto anche il portiere va in difficoltà ma in questo momento non mi devo soffermare su un singolo ma su come la squadra debba tenere meglio il campo, con più unione e distanze migliori”.