Erano oltre dieci anni, dal dicembre del 2012, che il Milan non prendeva tre gol in mezzora in casa. Allora fu la Roma a bucare i rossoneri, oggi è stato un Sassuolo rinato che ha fatto scempio di una squadra che in un mese ha perso tutto: credibilità, affidabilità, chances scudetto, Supercoppa e autostima. Non vinceva da 8 gare la squadra di Dionisi che, trascinata da Frattesi, Berardi e Laurentiè, ha dato una lezione di calcio sotto gli occhi di spettatori attoniti a San Siro, segnando addirittura cinque gol. Un’altra goleada (cinque gol i rossoneri non li prendevano dal famoso ko di Bergamo con l’Atalanta a fine 2021 e al Mezza bisogna risalire al 1996, l’1-6 con la Juve, per trovare un simile tracollo), in casa propria stavolta, che fa il paio col ko per 4-0 dell’Olimpico contro la Lazio. E domenica prossima c’è il derby con l’Inter.
- Milan, storia di una crisi improvvisa
- Milan, i tifosi attaccano Pioli
- Milan, pazienza persa con Tatarusanu
- Milan, bocciato anche il fuorigioco semi-automatico
Milan, storia di una crisi improvvisa
Fino a qualche giorno fa Paolo Maldini continuava a dire che nonostante tutto il Milan era secondo, che non servivano rinforzi e quasi rimproverava chi osava criticare ma la crisi dei rossoneri è sotto gli occhi di tutti e i tifosi non hanno più pazienza. La squadra è in caduta libera e non ha più alibi.
Milan, i tifosi attaccano Pioli
Quelli che erano a San Siro hanno abbandonato lo stadio dopo il quinto gol del Sassuolo, quelli che invece l’hanno vista in tv si sono sfogati sui social e da ancor prima del gol del primo vantaggio del Sassuolo solo critiche. Tra i colpevoli Pioli, per le scelte iniziali di formazione, e Tatarusanu ma non si salva nessuno: “un’umiliazione così dovrebbe portare la società ad interrogarsi sulla squadra che ha costruito sul mercato; i giocatori sul perché sono diventati degli zombie e sul come uscire da questo stato catatonico. E Pioli alle dimissioni”.
Sul web è un inferno: “C’è poco da dire, il Milan è morto!”, oppure: “Questo Milan qui, questa roba qui (che poi è la stessa identica vista dal post Milan-Roma in avanti), non ha alcuna possibilità di fare risultati o qualsiasi altra cosa anche lontanamente positiva, è semplicemente destinato al tracollo costante e inesorabile” e ancora: “Squadra completamente allo sbando. Slegata e disattenta. Ormai Pioli ha perso le redini e non c’è modo di raddrizzarla”
C’è chi scrive: “Sembriamo una squadra di serie C. Ma mi raccomando teniamo tutto così si vince restando uniti” e anche: “E non lo cacceranno: attenderanno la sconfitta nel Derby (altri 3 punti lasciati per strada) e poi lo cacceranno (forse)”
Milan, pazienza persa con Tatarusanu
In maniera forse eccessiva viene indicato in Tatarusanu uno dei principali responsabili: “Tatarusanu va sostituito immediatamente, non c’è più niente da salvare”, oppure: “Tatarusanu rivedibile prende gol sul primo palo, ma il dato reale è che il Sassuolo entra nella difesa del Milan come e quando vuole” e ancora “Qua bisogna spegnere la televisione finché non torna Maignan. Situazione oscena” e anche: “Tatarusanu dà meno sicurezze di Handanovic. E ce ne vuole” e infine: “Tutti malissimo, ma a giudicare dalle scelte di Pioli sembra che il solo responsabile sia CDK, unico giocatore sostituito”.
Milan, bocciato anche il fuorigioco semi-automatico
Contestato finanche il fuorigioco semi-automatico che debuttava in questa prima giornata di ritorno di serie A.: “Non ho capito cosa cambia col fuorigioco automatico: si fermano lo stesso a guardare il video mezzora! A chi serve se poi ci son lo stesso dubbi?”, oppure: “Fuorigioco semi-automatico, ma i tempi di risposta sono gli stessi e noi alla TV non vediamo niente” e ancora: “Fuorigioco automatico, replay manuale” e infine: “Che debbano passare ore per vedere un replay non aiuta a dare credibilità allo strumento”