Cristiano Ronaldo sta per affrontare il quinto Mondiale della carriera col Portogallo, ma le ore che porteranno allo sbarco in Qatar sono tutt’altro che serene, dopo l’intervista rilasciata dal campione portoghese al Sun, dove denuncia il senso di ‘sopportazione’ provato in questi mesi da parte dei Red Devils
- Spifferi dallo spogliatoio United: "Ronaldo è una figura destabilizzante"
- Ronaldo accusa la dirigenza United: "Nessuna empatia quando mia figlia era in ospedale"
- Il bilancio di Ronaldo nell'anno e mezzo allo United
Spifferi dallo spogliatoio United: “Ronaldo è una figura destabilizzante”
Le reazioni del Manchester United non si sono fatte attendere, anche se a livello di spifferi, e confermano quanto il portoghese sia ormai isolato in questa stagione: non gioca, è scalato nelle gerarchie a quarto capitano, persino dietro il nuovo arrivato Casemiro, e quando la squadra festeggia si reca nello spogliatoio (e viene così escluso dalla successiva convocazione).
Che il rapporto con Ten Hag, che ha riportato faticosamente la squadra a posizioni più consone in Premier, non sia idilliaco è ovvio, ma il Mirror rilancia voci dallo spogliatoio: “Non verseremo lacrime quando se ne andrà, è una figura capricciosa che destabilizza la squadra chiamata a concentrarsi sul campo”.
Ronaldo accusa la dirigenza United: “Nessuna empatia quando mia figlia era in ospedale”
E’ la rivista Hola a svelare il retroscena più personale nel polverone sollevato dal caso Cristiano Ronaldo, ovvero la malattia in estate della figlia di tre mesi e l’assoluta solitudine in cui il Manchester United lo ha fatto sentire: “Non hanno avuto alcuna empatia neppure quando mia figlia di tre mesi era malata” spiega l’ex Real Madrid e Juventus “la famiglia è tutto per me, ancora di più dopo quello che abbiamo passato quest’anno”.
La vicenda risale ai tempi della tournée precampionato in Thailandia e Australia e ha costretto il portoghese a saltare parte della preparazione, finendo di fatto fuori dalla ricostruzione targata Ten Hag: “I dirigenti dello United” avrebbe affermato Ronaldo “hanno messo in dubbio che i miei ritardi fossero per questa causa”.
La mancanza di solidarietà del Club in cui era tornato su consiglio del mentore Alex Ferguson è stata ancor più stridente se confrontata col sentimento trasmesso al campione da molte tifoserie, tra cui quella ‘nemica’ del Liverpool, quando lui e la compagna Georgina avevano perso il fratellino di Bella Esmeralda in primavera .
Il bilancio di Ronaldo nell’anno e mezzo allo United
La dirigenza dei Red, nelle figure di Devils Richard Arnold e del ds John Murtough, gli uomini chiamati a dare sostanza al progetto Glaser che Ronaldo reputa ‘arretrato’ per la scelta di Rangnick, ha emsso un comunicato che, per quanto laconico è già assordante: «Il Manchester United valuterà come rispondere dopo che saranno stati stabiliti tutti i fatti. Il nostro obiettivo rimane quello di prepararci per la seconda metà della stagione”.
E tra questo caos mediatico e gennaio c’è il Qatar: Ronaldo, che ha il record di presenze e di gol (ben 117) col Portogallo, cercherà l’impresa: i primi ostacoli sulla strada che porta ad affiancare Europeo e Nations si chiamano Ghana, Uruguay e Corea del Sud.