Kieran Crowley sarà il nuovo ct della nazionale italiana del rugby. Marzio Innocenti lo ha presentato in conferenza stampa: “Non dobbiamo nascondere che siamo un movimento in difficoltà, in particolare dal punto dei vista dei risultati – ha detto il presidente federale – Ci sono aspettative su di noi: i nostri partner del Sei Nazioni non sono certo felici dei nostri risultati, ma sono fiduciosi e speranzosi che se lavoreremo bene, possiamo arrivare a cogliere gli obiettivi che vogliamo. È tutto nelle nostre mani”.
Innocenti ha puntato subito su Crowley: “Io e il Consiglio abbiamo deciso di cambiare strada rispetto a quella delineata dai nostri predecessori, nonostante le difficoltà che la gestione precedente ci ha lasciato per percorrere una linea dritta. Tuttavia voglio affermare che la scelta di Kieran Crowley come CT della nazionale sia stata la nostra prima scelta fin dall’inizio. Io non ho mai avuto contatti con Guy Novés né con Pierre Mignoni, come scritto da diversi media. Abbiamo scelto Kieran per quello che ha fatto come giocatore e come allenatore, sia con il Canada che con il Benetton”.
Un ultima considerazione sull’ex ct: “Franco Smith ha accettato un nuovo ruolo. Ci conosciamo da tanti anni. È un uomo che stimo molto, di grande qualità, che si è trovato in una situazione difficile, in una carica dove è stato lasciato solo. Questa è una cosa che non accadrà più. Franco sarà il Responsabile dell’alto livello della Federazione Italiana Rugby. Lavorerà al progetto di sviluppo per le nostre due franchigie, per la nazionale e per il Top10, ma anche su tutto il territorio”, ha concluso Innocenti.
LE PAROLE DI CROWLEY
Il nuovo ct è smanioso di iniziare: “Sono molto felice di essere stato nominato in questo ruolo dalla federazione. Non vedo l’ora di lavorare con lo staff e in sinergia con le franchigie per sviluppare ulteriormente il rugby italiano nel prossimo futuro. Nei prossimi due-tre anni avremo grossi benefici dal lavoro fatto con i giovani da Franco ultimamente. Andremo nella stessa direzione, ma portando dentro anche l’esperienza dei giocatori più esperti”.
Crowley non è spaventato dalla situazione: “La cosa positiva è che questa estate potremmo intraprendere una preparazione attenta e completa, mentre adesso abbiamo diversi giocatori infortunati, sulla cui riabilitazione cui vogliamo porre una particolare attenzione. Per le franchigie avere l’estate intera per affrontare la preparazione sarà un’opportunità.”
Novità tattiche in vista: “Credo che uno dei progressi principali che dovremo fare sarà alzare il livello dei primi cinque uomini, una delle aree da sviluppare per i risultati che vogliamo. Se non vinci la battaglia davanti, è difficile vincere partite. L’Italia è sempre stata conosciuta per la forza dei propri avanti e lì dobbiamo tornare. Inoltre, la difesa sarà uno dei nostri punti di focus nel prossimo futuro. Ho fiducia nel lavoro che faranno Marius [Goosen] e Andrea [Moretti] per gli avanti”.