Il trasferimento di Matteo Darmian dal Parma è stato uno degli ultimi colpi nell’estate di mercato dell’Inter. L’esterno del Parma è arrivato per dare manforte a Conte sulle fasce e all’occorrenza anche in difesa.
La formula del trasferimento è stata quella del prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Condizioni che sono state svelate dal bilancio nerazzurro.
Come riporta ‘Calcio e Finanza’, il riscatto scatterà automaticamente non appena la prima squadra dei nerazzurri collezionerà il primo punto in campionato dal 1 febbraio 2021 in avanti. “Acquisto a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Matteo Darmian dal Parma; l’accordo, valido per la stagione sportiva 2020/2021, prevede l’obbligo di riscatto definitivo al primo punto conquistato dalla Prima Squadra dopo la data del 1° febbraio 2021”.
Una formula particolare, ma non del tutto nuova, perché è la stessa utilizzata per la cessione – con la stessa formula – di Antonio Candreva alla Sampdoria. Con la differenza che per far scattare il riscatto non sarà necessario un punto, ma solo una partita. “Cessione a titolo temporaneo delle prestazioni professionali del calciatore Antonio Candreva alla Sampdoria; l’accordo, valido per la stagione sportiva 2020/2021, prevede l’obbligo di riscatto definitivo alternativamente alla prima partita o al primo punto della Sampdoria dopo la data del 1° febbraio 2021”.