Una linea netta e decisa, che non subisce modifiche. Il Sassuolo, attraverso le parole di Roberto De Zerbi, conferma l’intenzione di preservare la salute dei propri tesserati e di quelli avversari lasciando fuori dal match contro l’Inter Gian Marco Ferrari, Manuel Locatelli e Mert Muldur.
I tre, reduci dagli impegni con le rispettive Nazionali durante la sosta (Ferrari e Locatelli con l’Italia, Muldur con la Turchia), dopo aver saltato Sassuolo-Roma in via precauzionale non saranno convocati nemmeno per il recupero di mercoledì a San Siro.
I focolai Covid scoppiati in casa azzurra e nel gruppo turco, hanno portato il club emiliano ad isolare i tre calciatori a prescindere dalla negatività dei tamponi effettuati.
“Continueremo su questa linea – le parole di De Zerbi in conferenza – tant’è che domani rimarranno ancora fuori Locatelli, Ferrari e Muldur, che rientreranno quando scadranno i giorni necessari per reintegrarli al gruppo squadra. Loro sono ancora negativi, quindi potrebbero giocare, ma abbiamo fatto una scelta sabato per la partita con la Roma ed è giusto portarla avanti anche nella partita di domani”.
“Abbiamo fatto una scelta senza capire e senza sapere se qualcun altro si potesse accodare o allinearsi alla nostra posizione. L’abbiamo fatta considerando non solo il calcio, ma soprattutto quello che ci sta attorno da più di un anno”.
A Milano si presenterà un Sassuolo con diverse defezioni importanti dunque, come confermato da De Zerbi.
“Mancheranno ancora Berardi, Caputo, Defrel Bourabia e Ayhan, che è ancora positivo. Quelli che hanno giocato con la Roma stanno bene. Non so se cambieremo qualche interprete, magari qualche posizione, ma chiaramente tutti gli altri sono nella mia testa”.