La delusione è enorme, palpabile. Parte da Colonia e viaggia sul web, unendo idealmente i tifosi interisti di tutto il mondo. L’Europa League va al Siviglia, al termine di una finale scoppiettante e rocambolesca. Una finale amarissima, per i colori nerazzurri. Tre a due per gli andalusi, “specialisti” dei trionfi nella seconda manifestazione continentale per club. In Italia invece scattano processi, recriminazioni e soprattutto rimpianti.
La finale tra gufate e sfottò
Il match non è neanche cominciato che già iniziano le schermaglie social. Juventini e milanisti (o almeno, una “rumorosa” rappresentanza di entrambi) sono schierati davanti alle tv in assetto da gufata delle grandi occasioni. Piera, ad esempio, sfotte gli interisti: “Che bellini! Sembrano tutti come il nonnetto che non vede f… dal 1960”. Claudio è un po’ più diplomatico, appena un po’: “Si capisce che non vincono da quasi 10 anni qualcosa quando si esaltano per un’insulsa coppetta europea. Esaltati, manco se stessero per vincere i Mondiali“. Pronta la replica di Pietro: “L’unica cosa bella è vedere i milanisti e gli juventini esultare per il gol del Siviglia. Ridicoli”.
La partita di Biasin
Tra gli interisti più attivi su Twitter c’è il giornalista Fabrizio Biasin, che vive davvero la finale con un’intensità fuori dal comune. Tra i commenti più significativi, quelli sull’arbitraggio: “Beh, questo è (era) rigore”, il Tweet subito dopo un tocco di mano in area di un difensore del Siviglia. “E se invece non è rigore, allora significa che in Italia dopo 344253 interpretazioni diverse ci hanno decisamente abituati male”, l’aggiunta. Clamorosa anche la frase dopo il 2-2 di Godin: “Sono al sesto infarto”.
Il “solito” arbitro
Oltre a far infuriare Conte, l’arbitro olandese Makkelie cattura in breve gli strali di molti sostenitori nerazzurri sui social. “Ma questo arbitro manco sa levarsi da mezzo l’azione, ma chiudetelo nelle aree di scarico di un supermercato”, tuona Giulio dopo una evidente ostruzione del direttore di gara ai danni di Brozovic. “Che poi scusate ma è normale che l’arbitro stia così in mezzo al c… durante un’azione? Ha palesemente ostacolato Brozo“, insiste un altro utente.
Le occasionissime non sfruttate
Dopo lo scoppiettante primo tempo, condito da quattro reti, la ripresa viaggia tra lunghissimi momenti di tensione, falli ed errori. L’Inter costruisce due palle gol clamorose, la prima non sfruttata da Gagliardini, la seconda da Lukaku. I commenti dei tifosi dell’Inter sono eloquenti. “Ma Gagliardini esattamente per quale squadra gioca?”, si chiede Giuseppe. Mentre Sara è cattivissima: “Se sta fermo in un angolo fa meno danni”. Incredulità invece dopo la grande chance mancata da Lukaku: “Nooo Romelu, perché? Perché?”, è la domanda retorica di molti supporter. Mentre qualcuno evidenzia la considerazione non sense di Marchegiani in telecronaca: “Bono esce da portiere sudamericano, da portiere tedesco”.
E il tragico autogol
Lukaku poi la porta la trova, ma è quella sbagliata. E confeziona un tragico autogol che scatena ironie da parte dei tanti “gufi” del web. “Con l’autorete Lukaku ha superato il record di Ronaldo il fenomeno”, infierisce uno juventino. Fabio invece è sarcastico: “Comunque questi del Siviglia hanno capito il trucco: lasciare il gioco in mano a Gagliardini (autore del fallo da cui nasce la punizione del 2-3, ndr)”. Qualcuno se la prende con Conte: “Troppo tardi i cambi, perché ha tenuto dentro Gagliardini fino al minuto 78?”. Con Serena che arriva a scrivere: “Non lo voglio più vedere sulla panchina dell‘Inter“.