Si aggiunge un altro tassello alla delicata vicenda che ha investito l’ex ct della federazione maltese, Devis Mangia. Stando a quanto reso noto dalla stessa federazione attraverso quanto pubblicato sul suo sito, Mangia è stato denunciato alla polizia dopo le accuse di “comportamento inappropriato” che hanno portato alla sua sospensione e al clamore che ne è derivato.
- Il comunicato della Federcalcio maltese
- L'invito a rompere il silenzio
- Il caso del calciatore rumeno e la testimonianza della madre
Il comunicato della Federcalcio maltese
Il 48enne tecnico italiano ha smentito le accuse avanzate da due giocatori, in maniera alquanto netta. La scorsa settimana, la Federcalcio maltese si è riunita d’urgenza con il cda che ha approvato la decisione sulla sospensione temporanea di Mangia, deferendo la questione al Consiglio federale di salvaguardia per indagare.
“Sebbene il caso sia ancora nella fase delle accuse – si legge -, la gravità delle stesse rende imperativo per l’Associazione chiedere consiglio sia alla Fifa che alla Uefa, adottando lo stesso approccio utilizzato nei casi relativi a problemi di integrità nel calcio internazionale”.
L’invito a rompere il silenzio
Considerando, poi, la gravità delle accuse mosse e i timori che potrebbero derivare dall’esporsi su simili temi, la FA di Malta ha poi invitato le eventuali vittime a denunciare:
“La federazione è sempre aperta a qualsiasi forma di whistleblowing e tutte le segnalazioni di questa natura saranno trattate molto seriamente”.
Il caso del calciatore rumeno e la testimonianza della madre
L’allenatore ex Palermo e degli Azzurrini Under 21 ha provato a difendersi negli scorsi giorni, replicando alle accuse dei calciatori etichettandole come “false e infondate”.
Restano ancora diversi dubbi sulla veridicità di una registrazione resa pubblica persino in televisione: si tratterebbe della testimonianza della madre di un calciatore rumeno risalente ad un avvenimento simile di cinque anni prima, quando suo figlio avrebbe subito abusi sessuali e aggressioni da parte di Devis Mangia, che lo allenava all’Universitatea Craiova. Diversa accusa, invece, quella avanzata da un altro giocatore che ha accusato il tecnico di averlo fatto cadere in depressione e spinto così ad abbandonare il calcio giocato.