Il gol al Lecce all’esordio e la buona prestazione contro lo Spezia non hanno fatto cambiare giudizio a Paolo Di Canio nei confronti di Romelu Lukaku. Anzi, l’ex attaccante – oggi apprezzato opinionista – ha ribadito quello che da tempo è uno dei suoi cavalli di battaglia: per lui il centravanti belga dell’Inter, di fatto, è capace di fare la differenza solo in un campionato ormai non più di primissima fascia come la serie A e, per di più, prevalentemente contro le piccole.
- Di Canio show, stronca ancora Lukaku
- L'attacco di Di Canio: Ci siete arrivati
- Di Canio vs Lukaku, scoppia il putiferio
Di Canio show, stronca ancora Lukaku
Queste le parole di Di Canio durante l’ultima puntata del ‘Club’ su Sky: “Lukaku è devastante in questo tipo di partite come contro lo Spezia. L’attacco della profondità, la spizzata…Però deve migliorare in tanti altri aspetti perchè poi, quando vai in un calcio più evoluto, gli avversari non vanno ‘a caso’ intorno a Lukaku senza prendere la palla, hanno lettura, sanno quello che andrai a fare. Nel primo tempo ha perso cinque palloni banalissimi, che ruzzolano sullo stinco. Questo, nel calcio di elite, non te lo puoi permettere: se fai degli stop dozzinali in partite dove il controllo del gioco ce l’hanno gli altri pesa tantissimo, per questo lui viene a mancare in queste gare”.
L’attacco di Di Canio: Ci siete arrivati
Quindi l’attacco: “Mi è piaciuta una cosa questa estate: quasi tutti gli osservatori dopo due anni hanno rivisto le proprie opinioni. Prima sentivo ‘Lukaku è tra i 3-5 attaccanti più forti al mondo’ e rimanevo senza parole. Ora sento ‘Lukaku da noi fa la differenza‘: ci siete arrivati. Fa ancora in tempo a fare la differenza anche in Champions League, ha 30 anni, ma nella sua carriera ha avuto difficoltà proprio in questo. Qui è devastante, chi dice di no? Anche al 70% della forma fa la differenza, 25-30 gol li farà sempre in serie A”.
Di Canio vs Lukaku, scoppia il putiferio
Tanti i commenti a proposito dei giudizi tranchant dell’ex laziale. Miguel ne è certo: “Per Di Canio con Lukaku è ormai una questione personale”. Anche Dino è esasperato: “Ci risiamo, ha ricominciato con Romelu”. MilitosWay dissente su cifre e analisi: “In Italia ha fatto solo 60 dei suo 260 gol e passa, senza contare la nazionale dove è recordman di reti. Le sue parole non sono critica o sprone, sono né carne né pesce”. Mentre Salvatore è ancora più severo di Di Canio: “A 30 anni per migliorare è un po’ tardino però”.
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