Entrambi a segno nell’ultima sfida di campionato, Francesco Caputo e Joao Pedro stanno vivendo una stagione straordinaria, che li ha visti già raggiungere quota 18 goal.
Uno score, quello dei due attaccanti, che fa storcere non poco il naso a Paolo Di Canio, quasi infastidito dall’eccessiva facilità con cui le punte vanno in goal in Serie A. “Oggi tutti segnano 20 goal facilmente, vedo giocatori come Caputo nel Sassuolo o Joao Pedro nel Cagliari fare più di 15 goal. Sono bravissimi, ho il massimo rispetto per carità. Allora spiegatemi come sia possibile che il Barcellona non si presenta a comprarli, perché non valgono 150 milioni o nessuno vuole acquistarli?”.
Secondo Di Canio il motivo principale sarebbe la tecnologia, che condiziona i difensori. “All’epoca non c’era tecnologia, i difensori ti mangiavano e ti lasciavano le unghie sul corpo, non è il calcio di oggi e non si può paragonare. I difensori non sono aggressivi come una volta anche per la tecnologia, nessuno è cattivo e feroce. Non ho mai visto nei miei anni o in quelli di Del Piero gli attaccanti che lottavano per non retrocedere segnare 20 goal”.