Alba rossa a Melbourne! La Ferrari fa la doppietta che non ti aspetti ma che tutti sognavano. Carlos Sainz ha vinto il Gran Premio d’Australia davanti a Charles Leclerc. Mostruoso lo spagnolo che solo due settimane fa si operava di appendicite a Jeddah. Partito in prima fila al 2° giro ha passato la Red Bull di Max Verstappen poi costretto al ritiro poco dopo per problemi ai freni, involandosi verso la sua terza vittoria in carriera.
Alle sue spalle Leclerc che di strategia ha messo il muso della sua SF-24 davanti alle due McLaren con Norris a completare il podio, Piastri 4°. Gara “congelata” proprio all’ultimo giro dopo il pauroso incidente di Russell uscito indenne dopo aver picchiato sul muro con la sua Mercedes. Ritirato anche Lewis Hamilton. A punti Perez anonimo 5° con l’altra Red Bull davanti alle Aston Martin di Alonso (poi retrocesso*) e Stroll, la RB di Tsunoda splendido 8° e poi le Haas di Hulkenberg e Magnussen.
AGGIORNAMENTO, ALONSO PENALIZZATO – Dopo aver revisionato l’episodio che ha visto coinvolti George Russell e Fernando Alonso sul finire del Gran Premio d’Australia, e dopo aver ascoltato il pilota spagnolo, convocato in precedenza, i commissari hanno deciso di infliggere al due volte Campione del Mondo ben 20 secondi di penalità. Alonso diventa quindi ottavo, guadagnano una posizione il compagno Stroll 6° e Tsunoda 7°.
Gran Premio d’Australia, LA GARA – Partenza lineare con Verstappen che tiene dietro Sainz, Norris, Leclerc e Piastri. Unico guizzo quello di Russell che sorprende Perez al 6° posto. Sainz è subito aggressivo, Verstappen scoda pericolosamente in uscita di curva e lo spagnolo non si lascia scappare l’opportunità: sfrutta il drs già al 2° giro, affianca la Red Bull di Max, lo passa e va in testa!
C’è una Ferrari davanti e c’è una Red Bull in crisi. Verstappen si lamenta via radio, la sua monoposto fuma pericolosamente ed infatti l’olandese rientra lentamente ai box col freno della posteriore destra in fiamme. La sua gara è finita, la sua Red Bull si ritira dopo tempo immemore.
Continua invece la cavalcata di Sainz in testa. Lo spagnolo fa il vuoto alle sua spalle. Leclerc non riesce a passare Norris e allora al 10° giro prova l’undercut, con lui Piastri.
Al 17° giro altro colpo di scena: si ritira Lewis Hamilton, abbandonato dalla power unit della sua Mercedes. Poco prima si era fermato anche Sainz per il suo primo cambio gomme. Dopo una parentesi battagliera dietro Alonso, Carlos torna leader con due rosse davanti visto che Leclerc ha avuto ragione dell’undercut ed è davanti alle McLaren.
A metà gara lo spagnolo martella coi tempi e relega Leclerc a oltre 5” a colpi di giri veloci. In casa McLaren intanto arriva l’ordine di scuderia a Piastri per far passare Norris più veloce dell’australiano nel tentativo di riprendere Leclerc che infatti perde terreno. Da qui la scelta del box Ferrari al giro 35 di fare il 2° pit con Charles che riesce a rientrare davanti a Perez. Al 41° giro si ferma Norris che rientra di poco alle spalle di Leclerc. Il giro dopo tocca al leader Sainz. Fila tutto liscio e lo spagnolo rientra in testa davanti al compagno.
Il resto della gara è una parata rossa in gestione con qualche giro veloce qua e là. Sainz tiene Leclerc a 5”, Charles tiene a bada Norris che fa il giro veloce togliendolo a Carlos. Ma che poi si riprende in casa Ferrari Leclerc. E allora è doppietta Ferrari sotto la bandiera a scacchi con colpo di scena finale, all’ultimo giro il botto di George Russell che quasi si ribalta con la sua Mercedes. Virtual Safety Car e gara congelata ma cambia poco per l’alba rossa a Melbourne!