Il solito Max Verstappen anche se con meno margine continua a dettare legge in Formula 1. Il tre volte campione del mondo ha vinto la Sprint Race del Gran Premio d’Austria gara di casa della Red Bull. Partito dalla pole (dopo uno start abortito per un problema al semaforo) ha tenuto dietro le due McLaren con tanto di controsorpasso magico a Lando Norris che aveva “osato” passarlo a inizio gara. L’inglese ci ha rimesso pure la piazza d’onore ceduta proprio in quel frangente a Oscar Piastri.
Ferrari senza infamia e senza lode: dopo un’ottima partenza Sainz ha chiuso 5°, Leclerc 7°. Lo spagnolo aveva superato nel primo giro Russell ma poi alla quarta tornata, con qualche problema ai freni, è stato risuperato dall’inglese ma è riuscito almeno a difendersi da Hamilton. Idem Leclerc che è partito a razzo dalla decima piazza dopo il pasticcio di ieri in Q3, ha superato subito tre piloti, compreso Perez, ma poi non è riuscito a stare col trenino del compagno e delle Mercedes, col muretto che gli ha chiesto il lift and coast. Chiude la zona punti Sergio Perez.
SPRINT RACE GP AUSTRIA – Giallo allo start con il semaforo che si blocca e costringe tutti ad un giro di formazione in più. Alla vera partenza Verstappen scatta bene davanti alle due McLaren. Bene le Ferrari: Sainz brucia nelle prime curve Russell e sale 4° mentre Leclerc ne passa addirittura tre con gran bel sorpasso a Perez ed è 7°.
Quarto giro spettacolare: Norris passa Verstappen, poi magia di Max che riattacca e risorpassa l’inglese in frenata, ne approfitta Piastri che si mette 2° superando il compagno. La Ferrari dopo una partenza brillante perde smalto e Sainz non riesce a difendersi dall’attacco di Russell che gli prende il 5° posto con Hamilton minaccioso alle sue spalle e Leclerc in attesa a chiudere il trenino.
La gara di normalizza con Verstappen che va via, di poco, mentre Piastri e Norris lottano in famiglia per il 2° posto. Alle spalle del podio Russell tiene dietro il trenino con Leclerc costretto al “lift and coast” chiesto espressamente dai box. Nel finale nessuna emozione particolare, Norris non ci prova nemmeno nei confronti di Piastri.