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Giro: a Caorle sprint vincente di Dainese al fotofinish

Volata di gruppo e testa a testa con Milan per il successo finale. Maglia rosa ancora di Geraint Thomas

Ultimo aggiornamento:


Riassunto dell'evento

Ordine d’arrivo della 17a tappa Pergine Valsugana-Caorle

  1. Alberto Dainese (Team DSM) 4:26:08
  2. Jonathan Milan (Bahrain Victorious) 0:00
  3. Michael Matthees (Team Jayco AlUla) 0:00
  4. Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty) 0:00
  5. Simone Consonni (Cofidis) 0:00
  6. Fernando Gaviria (Movistar Team) 0:00
  7. Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious) 0:00
  8. Alex Kirsch (Trek-Segafredo) 0:00
  9. Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) 0:00
  10. Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) 0:00

Sintesi della tappa

Ultimo domenica a Bergamo, primo oggi a Caorle. È quanto è successo ad Alberto Dainese del Team DSM. Una vittoria inattesa anche per lo stesso corridore. “I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale – ha dichiarato subito dopo l’arrivo – In volata non sono partito subito, ma ho aspettato che mi passasse qualcuno. Credo fosse Matthews. Ho poi visto Jonathan (Milan, ndr) passarmi e ho pensato di aver fatto secondo”. I due erano talmente vicini che per stabilire l’ordine di arrivo è stato necessario il ricorso al fotofinish.

Una vittoria che è servita anche a ridargli fiducia. “Domenica, a causa di un virus intestinale, è stato veramente terribile – racconta – Anche se oggi non ero al 100% ho dato il meglio di me. Quando non hai i risultati che ti aspetti un po’ di fiducia la perdi, ma oggi ho dimostrato che quando mi viene data un’occasione riesco a fare bene e che l’anno scorso non era un caso”.

Oggi volata doveva essere e volata è stata. Le squadre dei velocisti hanno lasciato andare la fuga che è partita nei primissimi chilometri e che ha contraddistinto tutta la gara. Sono usciti dal gruppo Thomas Champion (Cofidis), Senne Leysen (Alpecin-Deceuninck), Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa) e Charlie Quarterman (Corratec). L’ultimo a cedere è stato il corridore della Alpecin, che ai meno 22 dal traguardo ha rilanciato l’azione. Il gruppo lo prenderà soltanto ai meno 5 chilometri. A quel punto le squadre dei velocisti hanno preparato i treni per lo sprint finale.

Nessun cambiamento in classifica generale. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) riparte domani da Oderzo con la maglia rosa.

Maglia Rosa – Classifica generale: Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Ben Healy (EF Education-EasyPost)
Maglia Bianca – miglior giovane: Joao Almeida (UAE Team Emirates)

Classifica generale dopo la 17a tappa

  1. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 67:32:35
  2. Joao Almeida (UAE Team Emirates) 0:18
  3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) 0:29
  4. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 2:50
  5. Edward Dunbar (Team Jayco AlUla) 3:03
  6. Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) 3:20
  7. Bruno Armirail (Groupama-FDJ) 3:22
  8. Andreas Leknessund (Team DSM) 3:30
  9. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) 4:09
  10. Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) 4:32

CLASSIFICA COMPLETA


Giro d’Italia 2023
Percorso | Numeri di gara| Montepremi| Regolamento

La tappa di oggi

  1. Il più veloce è Dainese!

    Alla prima possibilità data dalla squadra, Dainese conquista la tappa

    17:23
  2. sprint al fotofinish

    17:22
  3. Milan a ruota di Ackermann

    17:21
  4. -2 km

    DSM davanti

    17:20
  5. sul rettilineo d’arrivo il vento è debolissimo

    17:19
  6. -3 km
    Ultimi 3 chilometri

    Cavendish si mette a ruota di Milan

    17:19
  7. -3.7 km

    i velocisti prendono le posizioni per affrontare la volata

    17:18
  8. -5.0 km
    Gruppo compatto!
    17:14
  9. gruppo allungatissimo!

    17:13
  10. Nelle prime posizioni anche Cavendish con 4 compagni di squadra

    17:12
  11. -8.5 km

    Avanzano anche gli uomini della Alpecin.Proverà con Oldani?

    17:12
  12. -10 km
    Dieci chilometri al traguardo

    Soltanto 20″ tra il fuggitivo e il gruppo

    17:10
  13. -11.7 km

    Sale l’andatura del gruppo. Il vantaggio del battistrada scende a 30″

    17:08
  14. Movistar, UAE, Ineos Granediers, Bora-Hansgrohe ed Eolo Kometa tutte davanti

    17:05
  15. Thomas si è portato ora in decima posizione nel gruppo

    17:03
  16. -16.8 km

    il vantaggio di Leysen sale a 1′ circa

    17:01
  17. dopo 4 ore di gara la media è di 44,050 km/h

    17:00
  18. -18.3 km

    la Movistar in testa al gruppo. Davanti è rimasto soltanto Leysen

    16:59
  19. -20 km

    30″ per Leysen

    16:58
  20. dietro a Leysen (Alpecin-Deceuninck) restano a qualche secondo Sevilla e Quarterman, su cui si sta per riportare il gruppo

    16:57
  21. -22 km

    Allungo di Senne Leysen (Alpecin-Deceuninck)

    16:55
  22. A fine Giro le squadre dei velocisti non hanno più i treni come nelle prime tappa. Diventa più importante in condizioni simili il lavoro delle squadre degli uomini che puntano alla maglia rosa

    16:48
  23. -29 km
    Il gruppo a caccia dei fuggitivi

    soltanto 39″ per i fuggitivi in questo momento

    16:46
  24. TV Jesolo: Primo Quarterman

    Quarterman fa l’andatura verso il TV, è l’uomo Eolo a partire per primo. Il primo è Quarterman

    16:44
  25. 3 km per arrivare la TV di Jesolo

    16:40
  26. -35 km
    Un minuto!

    Il gruppo è sempre più vicino ai fuggitivi. Soltanto 1′. Le squadre dei velocisti non vogliono perdere la penultima occasione per un arrivo allo sprint

    16:38
  27. -38 km

    In testa al gruppo sono gli uomini del Team DSM e della Bahrain Victorious a tirare

    16:34
  28. -40 km

    Quando mancano 40 chilometri al traguardo i 4 fuggitivi hanno un vantaggio sul gruppo di 1’12”

    16:31
  29. -50 km
    50 chilometri al traguardo

    Continua la fuga di Champion, Leysen, Sevilla e Quarterman. Vantaggio di 1’36”

    16:18
  30. andatura trasversale per il gruppo per proteggersi dal vento a tratti laterale

    16:15
  31. -57.5 km

    l’azione dei fuggitivi è condizionata anche dal vento contrario al senso di marcia. Il loro vantaggio è ora di 1’50”

    16:15
  32. -63.5 km
    106th Giro d’Italia 2023 – Stage 17 Fonte:gettyimages
    Quattro in fuga

    In fuga ci sono quattro corridori. Si tratta di Thomas Champion (Cofidis), Senne Leysen (Alpecin-Deceuninck), Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa) e Charlie Quarterman (Corratec). Sono usciti dal gruppo nei primi chilometri di gara. Il loro vantaggio sul gruppo è di 2’19″

    16:00
  33. tappa17-pergine-caorle-altimetria
    Altimetria 17a tappa

    Dopo il tappone di Monte Bondone, una tappa dedicata ai velocisti rimasti in gruppo con la Pergine Valsugana-Caorle. Poi tre giorni di grandi salite e quindi la tappa finale di Roma, altra ghiotta occasione per gli sprinter.

    Oggi il percorso non presenta alcuna difficoltà altimetrica, anzi per una buona parte della tappa si tende a scendere leggermente. Proprio per questo non sono previsti Gran Premi della Montagna. I corridori dovranno affrontare soltanto due traguardi volanti: a Rosà (km 83) e a Lido di Jesolo (km 165,7). E poi l’arrivo allo sprint a Caorle.

    08:03
  34. tappa17-pergine-caorle
    La tappa di oggi: 17a, Pergine Valsugana-Caorle, 197 km

    I corridori oggi partiranno da Pergine Valsugana, in Trentino, per raggiunge dopo 197 chilometri Caorle, in Veneto, con una tappa completamente priva di difficoltà.

    Fino a Bassano del Grappa i corridori percorreranno la Valsugana ed effettueranno anche un tratto su una strada a scorrimento veloce. Superato Bassano del Grappa, i ciclisti supereranno la pianura vicentina e la pianura trevigiana per raggiungere Lido di Jesolo e la zona costiera del Golfo di Venezia.

    Le strade sono rettilinee e generalmente in buone condizioni. Attraversando numerosi centri abitati si ha un alto numero di ostacoli per rallentare il traffico. Suggestivo, ai meno 23 km dal traguardo, il passaggio su un ponte di barche.

    Gli ultimi 3 chilometri sono all’interno di Caorle e presentano quattro curve con altrettanti rettilinei.

    08:01
  35. Oggi si corre la diciassettesima tappa del Giro d’Italia numero 106, con partenza da Pergine Valsugana e arrivo a Caorle. Una tappa nella quale i pretendenti alla maglia rosa staranno a guardare e dovranno soltanto assicurarsi di non restare coinvolti in possibili cadute prima degli ultimi tre chilometri di corsa (dopo vi è la neutralizzazione dei distacchi in caso di caduta). Oggi i grandi protagonisti sono i velocisti, alla loro penultima occasione in questo Giro prima di Roma. Per arrivare alla tappa finale, però, ci sono anche tante montagne da scalare – gli arrivi a Val di Zoldo (3.700 m di dislivello) e alle Tre Cime di Lavaredo (5.400 m di dislivello), la crono di Monte Lussari (ultimi 7,5 km su cemento con pendenza media tra il 12% e il 15% e un breve strappo al 22%) – e qualcuno di loro potrebbe restare vittima del tempo massimo.

    Sono tre i grandi favoriti per la vittoria a Caorle: Jonathan Milan (Bahrain Victorious) che con il successo di tappa coronerebbe anche la conquista della maglia ciclamino, Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) che cercherà il secondo successo dopo quello di Tortona e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) che con una vittoria lascerebbe il segno con quello che è il suo ultimo Giro d’Italia (proprio durante il secondo giorno di riposo ha annunciato il suo ritiro a fine stagione).

    A Caorle potrebbero provare a disputare la volata anche coloro che pur non essendo degli sprinter puri hanno un buono spunto veloce: Michael Matthews (Team Jayco-AlUla), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF – Faizanè), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Simone Consonni (Cofidis).

Giro: a Caorle sprint vincente di Dainese al fotofinish Fonte: Gettyimages
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