Giro: a Rivoli primo successo rosa per Nico Denz

La tappa di oggi

1. -0
   Nico Denz!

   E’ Nico Denz a vincere al Rivoli. Prende la volata in testa e nessuno riesce ad affiancarsi alla sua ruota. E’ la sua prima vittoria al Giro d’Italia

   17:04
2. -1 km

   1000 metri al traguardo. Denz in testa ai fuggitivi

   17:03
4. -2.4 km

   Nico Denz (Bora-Hansgrohe) e Tom Skujins  (Trek-Segafredo) si studiano

   17:00
5. -3.3 km

   davanti iniziano a sistemarsi per la volata

   16:59
6. A tirare davanti si alternano il corridore della Trek e quello della Bora

   16:58
7. Nessuno dei tre battistrada è un corridore veloce

   16:58
8. -5 km

   Berwick inizia a saltare i cambi

   16:57
10. -6.5 km
    Tre manifestanti al centro della strada

    I fuggitivi superano agevolmente tre persone in mezzo alla strada che manifestano per il clima. Rischio per il gruppo

    16:55
11. di nuovo in tre davanti: Nico Denz (Bora-Hansgrohe), Sebastian Berwick (Israel) e Tom Skujins  (Trek-Segafredo)

    16:52
12. -10 km

    Berwick si sta riportando su Denz e  Skujins. Pochi metri da loro

    16:51
13. -11 km

    prova l’allungo Nico Denz. Su di lui si riporta Tom Skujins, mentre Sebastian Berwick resta più indietro

    16:50
14. -14 km

    53″ per Tonelli, 3’10” per Frigo, 3’28” per un gruppetto di otto corridori. La tappa se la giocheranno Nico Denz, Sebastian Berwick e Tom Skujins

    16:44
16. Al GPM anche il gruppo della maglia rosa. 8’05” il loro ritardo. In testa gli Ineos

    16:39
17. -20.6 km

    Frigo in difficoltà in discesa. Il suo distacco cresce: ora è a 3’06”

    16:38
18. -28 km

    Fonte:gettyimages

    GPM Colle Braida

    Davanti ci sono Nico Denz, Sebastian Berwick e Tom Skujins. Alle loro spalle Tonelli a 38″. Poi Marco Frigo che scollina in solitaria (2’56”) e quindi il gruppo dei cinque (Scaroni, Bettiol, Frigo, Huys, Formolo e Parent-Peintre) a 3’08”

    16:32
19. Scaroni e Bettiol stanno per essere raggiunti da Frigo, Huys, Formolo e Parent-Peintre

    16:29
20. Oldani perde contatto dal quartetto con cui era. Nei tre inseguitori perde contatto il corridore dell’AG2R

    16:27
22. Berwick si riporta su Denz e Skujins. Tonelli è a 14″

    16:24
23. -32 km

    scatta Skujins. Tonelli e Berwick faticano a tenere il ritmo

    16:19
24. -33 km

    Il vantaggio di Tonelli, Denz, Berwick e Skujins  continua a scendere. Ora è di 2’14” su Cristian Scaroni (Astana), Alberto Bettiol (EF), Alex Baduin (AG2R)

    16:14
25. -37.5 km
    iniziata la salita di Colle Braida

    Il Colle Braida è lungo 9,8 km con punte al 12%

    16:07
26. -40 km

    Alle spalle dei fuggitivi si trovano Cristian Scaroni (Astana), Alberto Bettiol (EF), Alex Baduin (AG2R) che hanno un ritardo di 2’45”. C’è poi un gruppo di altri  cinque corridori: Lastra, Frigo, Huys, Oldani, Stojnic a 3’20”. E ancora altri 17 corridori a 3’50”

    16:02
28. -45 km
    TV Buttigliera Alta: primo Skujins 

    Al TV di Buttigliera Alta passa per primo Tom Skujins
    I quattro corridori in fuga hanno un vantaggio di 2’55” sui più immediati inseguitori. Gruppo maglia rosa a 8’51”

    15:58
29. Fonte:gettyimages

    Passaggio a Rivoli, 4 in fuga

    Alessandro Tonelli, Nico Denz, Sebastian Berwick e Tom Skujins  passano per la prima volta sotto il traguardo di Rivoli. Molto animato il gruppo dei 26 corridori al loro inseguimento. I quattro erano con loro sino al 90esimo chilometro, quando hanno allungato.

    I 30 facevano parte della fuga di giornata, che si è sviluppata a inizio tappa e comprendeva Stojnic, Baudin, Battistella, Matthews, Pronskiy, Pedersen, Sutterlin, Berwick, Ghebreigzabhier, Bettiol, Mollema, Pasqualon, Denz, Scaroni, Formolo, Huys, Frigo, Skujins, Hessmann, Rubio, Tonelli, Kuss, Lastra, Van Wilder e Konrad su cui poi si sono riportati Fortunato, Covili, Oldani e Gabburo.

    Al TV di Ceresole d’Alba sprint tra Pedersen e Matthews, che passano nell’ordine sulla linea bianca.

    Da registrare il ritiro di Kadel Groves.

    15:46
30. Ritirato Covi

    Non parte Alessandro Covi (UAE Teams Emirates), che dopo la caduta di ieri ha una sospetta frattura all’osso sacro

    12:44
31. nuovo chilometraggio

    Una modifica al percorso della tappa a causa di lavori stradali porta la sua lunghezza da 179 a 185 km.

    12:43
32. 

    Altimetria tappa di oggi: Bra-Rivoli

    La tappa che porta i corridori da Bra a Rivoli presenta 179 chilometri per 2300 metri di dislivello. Il percorso è diviso in tre parti. Subito dopo il via c’è una parte ondulata che porta sino alla salita di Pedaggera, in cima alla quale è posto il primo GPM di giornata classificato di 3a categoria: 4,1 km al 4,3% di pendenza media. Discesa sino ad Alba, per poi affrontare circa 75 chilometri di pianura, durante i quali a Ceresole d’Alba (km 79,8) è posto il primo traguardo volante. I corridori passano una prima volta per Rivoli (125,7 km), superato il quale a Buttigliera Alta (km 134,4) disputeranno il secondo traguardo volante.

    Dai Laghi di Avigliana la strada torna a salire sino ai 1007 metri slm di Colle Braida. L’ultima asperità di giornata, classificata come GPM di 2a categoria, è lunga complessivamente 9,8 chilometri, ha una pendenza media del 7,1%. Essa però può essere divisa in due parti: la prima di 4 km con una pendenza intorno al 6%, la seconda di 5 km con pendenza dell’8,1% e punte massime al 12%.

    Raggiunta la cima al traguardo di Rivoli mancheranno 28 chilometri: 10 di questi (sino a Giaveno) sono di discesa molto tecnica e i successivi di pianura. Attenzione all’ultimo chilometro: ai 750 metri, subito dopo una curva, vi è uno strappetto di 200 metri all’8%.

    08:04
34. 

    La tappa di oggi: 12a, Bra-Rivoli

    Una tappa tutta in territorio piemontese, quella che porta i ciclisti da Bra a Rivoli. Dalle colline che circondano Alba alla Pianura Padana che porta a Rivoli. Paesaggi diversi che danno vita a un’altimetria ondulata nella prima parte (qui affrontano la salita di Pedaggera, GPM di 3° categoria) e successivamente a un lungo tratto pianeggiante. Arrivati a Rivoli dopo 125,7 chilometri, i ciclisti fanno un anello che comprende il Colle Braida, la principale asperità della tappa. Quando i corridori sono in cima al traguardo mancheranno 28 chilometri, una lunga planata verso Rivoli. Un arrivo al quale i ciclisti devono prestare particolare attenzione: gli ultimi tre chilometri sono tutti all’interno della città e tra i -2 km e il triangolo rosso dell’ultimo chilometro c’è un pezzo di strada che si restringe e che immette in un tratto in discesa sino a una stretta curva posta ai -750 metri, grazie alla quale i corridori si immetteranno in Corso Einaudi. Subito dopo la curva una salita all’8% per 200 metri e quindi il rettilineo finale in leggera ascesa.

    08:02

35. Si corre oggi la dodicesima tappa del Giro d’Italia numero 106. Si parte da Bra e si arriva a Rivoli dopo 179 km. Nonostante sia una tappa per gran parte pianeggiante, l’ultima salita posta a soli 28 chilometri dal traguardo la rende perfetta per l’arrivo di un gruppetto o di un finisseur.

    Potrebbe tentare l’azione vincente Ben Healy (EF Education-EasyPost), già vincitore a Fossombrone. Altri corridori le cui caratteristiche ben si addicono alla parte finale della tappa sono Simon Clarke (Israel-Premier Tech), Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), il campione italiano Filippo Zana (Team Jayco AlUla), il detentore della maglia azzurra del Gran Premio della Montagna Davide Bais (Eolo-Kometa), Brandon McNulty e Jay Vine (entrambi UAE Team Emirates).

    Se i corridori dovessero arrivare tutti insieme all’ultimo chilometro, da non sottovalutare i 200 metri all’8% in vista del traguardo. In questo caso per il successo di giornata potrebbe essere lotta tra Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Joao Almeida (UAE Team Emirates), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Senza dimenticare lo stesso Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) in maglia rosa.

    Oggi, finalmente, i corridori dovrebbero incontrare un tempo migliore rispetto ai giorni scorsi. Sull’80% del percorso non ci sarà pioggia. A rischio maltempo, però, il Colle Braida: qui sono previste deboli precipitazioni. Questo rappresenterebbe un rischio ulteriore nell’affrontare la discesa, tra l’altro molto tecnica. Ieri, proprio in discesa, per una caduta il Giro ha perso Tao Geoghegan Hart (per lui frattura all’anca sinistra), uno dei favoriti per la vittoria della maglia rosa, e Oscar Rodriguez.

Fonte: Gettyimages