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Giro d'Italia, 6a tappa: vince Pedersen a Napoli, secondo ancora Milan

La 6a tappa del 106° Giro d'Italia è stata vinta da Pedersen, primo al traguardo a Napoli. Ancora secondo Milan, resta in maglia rosa Leknessund.

Ultimo aggiornamento:


Riassunto dell'evento

Giro d’Italia, 6a tappa: la top 10

1 PEDERSEN Mads Trek – Segafredo 3:44:45
2 MILAN Jonathan Bahrain – Victorious 0:00
3 ACKERMANN Pascal UAE Team Emirates 0:00
4 GROVES Kaden Alpecin-Deceuninck 0:00
5 GAVIRIA Fernando Movistar Team 0:00
6 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla 0:00
7 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa 0:00
8 MAYRHOFER Marius Team DSM 0:00
9 ROTA Lorenzo Intermarché – Circus – Wanty 0:00
10 VELASCO Simone Astana Qazaqstan Team 0:00

Giro d’Italia, sintesi della 6a tappa

La 6a tappa ha regalato innanzitutto uno spettacolo paesaggistico straordinario, in cui è stato possibile ammirare dall’alto Pompei, la Costiera Amalfitana e infine il capoluogo campano. Tante bandiere del Napoli sono state sventolate da parte dei tifosi dopo il terzo scudetto vinto, che hanno colorato il Giro d’Italia quest’oggi. Spettacolare anche l’arrivo, con De Marchi e Clarke che dopo una fuga solitaria hanno mollato negli ultimi 200 metri. Alla fine a trionfare è stato Pedersen, ancora secondo Milan (seconda volta consecutiva), che però ha comunque vinto una tappa.

Rammarico per il friulano, che dopo la gioia di domenica deve masticare due secondi posti di fila. Non ha nascosto un po’ di delusione anche De Marchi. Resta in maglia rosa il norvegese Leknessund, secondo il favorito Remco Evenepoel. Terzo Paret-Peintre, quarto Almeida. Roglic, oggi rallentato da una foratura, resta quinto nella classifica generale. Unico italiano nella top 10 del Giro Vincenzo Albanese, attualmente a 1’39” dal primo.

Classifica generale dopo la 6a tappa

1 Andreas Leknessund (Norvegia)
2 Remco Evenepoel (Belgio)  28″
3 Aurelien Paret-Peintre (Francia) 30″
4 Joao Almeida (Portogallo) 1’00”
5 Primoz Roglic (Slovenia) 1’12”
6 Geraint Thomas (Gran Bretagna) 1’26”
7 Aleksandr Vlasov (Russia) 1’26”
8 Toms Skujins (Lettonia) 1’29”
9 Tao Geoghegan Hart (Gran Bretagna) 1’30”
10 Vincenzo Albanese (Italia) 1’39”

CLASSIFICA COMPLETA


Giro d’Italia 2023
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Il racconto della giornata

  1. Vince Pedersen

    Il gruppo recupera negli ultimi 200 metri con De Marchi e Clarke che rallentano, alla fine è Pedersen a trionfare.

    17:09
  2. Recupera il gruppo, ma potrebbe essere tardi.

    17:07
  3. De Marchi non molla!

    De Marchi e Clarke non mollano e potrebbe esserci solo una volata tra due ciclisti. Il gruppo a 30″ a 3 km dalla fine.

    17:04
  4. De Marchi Fonte:Getty Images
    10 km alla fine!

    De Marchi e Clarke con 1′ di vantaggio a 10 km dalla fine. Thomas deve fermarsi per aggiustare la catena.

    16:56
  5. Foratura per Roglic

    Foratura per Roglic, che adesso deve recuperare. I due in testa con 1’10” di vantaggio a 15 km.

    16:49
  6. 20 km alla fine!

    Mancano solo 20 km al traguardo di Napoli.

    16:42
  7. Scende a meno di 2′ il distacco tra i due in testa e il gruppo della maglia rosa.

    16:39
  8. De Marchi Fonte:Getty Images
    Due in fuga!

    Due ciclisti in fuga, entrambi classe 1986: De Marchi compirà 37 anni il 19 maggio, Clarke il 18 luglio.

    16:25
  9. Molto in ritardo il gruppo di Cavendish, addirittura a 11’30”.

    16:15
  10. Maglia rosa distante

    A 2’36” il plotone principale con la maglia rosa Leknessund.

    16:07
  11. Allo sprint di Sorrento passa Simon Clarke in testa con De Marchi alla sua ruota.

    16:00
  12. Altimetria Napoli-Napoli
    Altimetria tappa di oggi: Napoli-Napoli

    Nella Napoli-Napoli i chilometri completamente pianeggianti sono soltanto gli ultimi due, verso il traguardo sul lungomare Caracciolo. Per il resto è un continuo susseguirsi di salite e discese: in 162 km il dislivello complessivo è di 2.800 metri. Sono previsti due GPM: il primo è rappresentato dal Valico di Chiunzi al km 48,8. Si tratta di una salita di seconda categoria, lunga 8,3 km con una pendenza media del 6,3% e un tratto oltre il 10%. Subito dopo aver svalicato i corridori affronteranno una discesa di 2,9 km, prima di tornare a salire verso Colle San Pietro. Dalla cima percorreranno una discesa di 11,9 km per arrivare ad Amalfi. A questo punto seguiranno la Costa Amalfitana, un continuo saliscendi sino ad arrivare al secondo GPM di giornata (3a categoria): Picco Sant’Angelo, al km 95,9. Discesa fino a Sorrento e poi una serie di saliscendi sino al lungomare di Napoli.

    08:02
  13. napoli-napoli
    La tappa di oggi: 6a, Napoli-Napoli

    Quella odierna è una tappa all’insegna della bellezza paesaggistica, anche se per i corridori impegnati in una tappa molto temuta non coglieranno altro che una lunga macchia di colore. La partenza sarà a Napoli nella splendida piazza del Plebiscito. Da qui i corridori costeggeranno il Vesuvio, effettueranno il traguardo volante a Sant’Antonio Abate per poi eseguire il con il primo GPM di giornata posto sul Valico di Chiunzi (2a categoria), proseguiranno sino ad Amalfi. Da questo momento in poi le loro pedalate saranno accompagnate sino all’arrivo dall’azzurro del mare: percorreranno, infatti, la Costiera amalfitana e quella Sorrentina. A Picco Sant’Angelo è posto il secondo GPM (terza categoria). Appena otto chilometri di discesa per affrontare il secondo traguardo volante, posto a Sorrento. Da qui in poi attraverseranno Vico Equense, Castellamare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici e San Giorgio a Cremano. Quindi proseguiranno verso Napoli, dove l’arrivo è posto sul lungomare Caracciolo. Gli ultimi tre chilometri sono caratterizzati da un percorso con poche curve in leggera salita, almeno sino ai 2 km dal traguardo quando diventa completamente pianeggiante. Ultimi 900 metri tutti in asfalto e sede stradale larga 9 metri.

    08:00
  14. Oggi si corre la sesta tappa del Giro d’Italia numero 106, la Napoli–Napoli. Tappa difficile e molto temuta dai corridori per le numerose possibilità di fuga che essa offre. Una tappa lunga appena 162 chilometri, quindi molto veloce. E che per di più nei primi 100 chilometri ha anche due GPM: per questo, chi punta ad andare in fuga deve andare forte anche in salita. A rendere la giornata ancora più complicata è il percorso ricchissimo di curve, che rendono facile perdere di vista la situazione.

    Nelle fughe proveranno a inserirsi anche quei corridori che vogliono sorprendere i favoriti per la classifica generale. Lungo un percorso simile è facile perdere o guadagnare preziosi secondi. Il tutto tenendo anche presente che domani ci sarà la prima vera tappa di montagna, quella che da Capua porta a Campo Imperatore (Gran Sasso d’Italia). E ricordando le numerose cadute di ieri, nelle quali sono stati coinvolti anche Roglic ed Evenepoel (due volte). Allo stesso tempo i velocisti faranno di tutto per riuscire a disputare lo sprint sul lungomare Caracciolo, anche se è difficile pensare a volata di gruppo compatto.

    Sin dai primi chilometri vedremo quella che è la vera condizione di Evenepoel e cosa sceglieranno di fare i team dei contendenti al successo di Roma e quello della maglia rosa, che per il secondo giorno sulle spalle di Andreas Leknessund (Team DSM). Il corridore di Tromsø, la città che è considerata la porta dell’Artico, potrebbe non cedere ancora il simbolo del primato.

    Ma a condizionare la gara potrebbe essere ancora una volta il meteo. Secondo le previsioni, infatti, una nuova giornata di pioggia attende i corridori.

     

Giro d'Italia, 6a tappa: vince Pedersen a Napoli, secondo ancora Milan Fonte: Getty Images
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