Un Maverick Vinales “ingiocabile” vince, stravince, domina la Sprint Race del Gran Premio delle Americhe. Ad Austin lo spagnolo porta in trionfo l’Aprilia con una gara perfetta iniziata già nel pomeriggio (mattino americano) con la pole record. Alle spalle di “Batman” (con tanto di casco celebrativo) finiscono Marc Marquez e Jorge Martin. Ai piedi del podio Pedro Acosta. Solo ottavo Bagnaia che ha pagato una pessima partenza e una grossa mancanza di grip.
LA SPRINT DI AUSTIN – Vinales scatta a cannone dalla pole e mantiene la prima posizione, Marc Marquez invece infila Acosta e si mette all’inseguimento del connazionale. Bagnaia invece parte malissimo e si ritrova 11° alla prima curva! Al primo giro cade Taka Nakagami ma soprattutto si rompe il Desmosedici di Di Giannantonio.
Mentre i primi tre spagnoli provano la fuga, Jorge Martin aumenta la quota iberica davanti passando Bastianini al 4° posto e mettendosi all’inseguimento del terzetto di testa. Al 3° giro Vinales rompe gli indugi, suona la carica e stacca Marquez e Acosta. Mentre Bagnaia continua a fare fatica a risalire dal 10° posto. In un paio di giri Vinales fa il vuoto, Marquez sembra in difficoltà e Martin riprende il podio.
Dietro Vinales gli altri tre spagnoli danno spettacolo attaccandosi a vicenda. Dopo tanti tentativi di Acosta non riusciti su Marquez, è Martin che passa il giovane della KTM. Marc prende margine e i tre si sgranano. Alle loro spalle va in crisi anche Bastianini che viene superato da Aleix Espargaro e Jack Miller. Gli unici acuti di Bagnaia arrivano nel finale con i sorpassi su Morbidelli e Raul Fernandez per chiudere all’8° posto.