La risposta che tutti volevano e volevamo. Francesco Bagnaia piazza il capolavoro al momento del bisogno. Vince il Gran Premio di Thailandia e tiene aperta la corsa al titolo della MotoGP. Cinque punti recuperati a Jorge Martin secondo grazie alla caduta di Marc Marquez quando era in lotta proprio con Pecco per la vittoria. Gara condizionata dalla pioggia e dalla pista bagnata. Martin partito bene dopo un lungo nei primi giri ha corso di conserva, Bagnaia se l’è giocata con Marquez, ha resistito costringendo Marc all’errore. Con questo successo, il 9° della stagione, Pecco rosicchia 5 punti a Martinator e va a -17 con due gara alla fine. Sul podio dopo una gran rimonta finale ci va Pedro Acosta davanti a un grande Di Giannantonio alla sua ultima gara stagionale e Miller.
GP THAILANDIA – Pista bagnata a Buriram, Alex Marquez cade addirittura nel giro di uscita dai box e parte dalla pitlane. Martin scatta alla grande e brucia tutti compreso Bagnaia che era in pole. Pecco prova a restare in scia a Martinator ma non ci riesce, alle loro spalle c’è Marc Marquez.
Finisce nella ghiaia quasi subito la gara di Bezzecchi e Quartararo toccato da Morbidelli che viene penalizzato. La gara si accende con Bagnaia che inizia a spingere, Martin sente la pressione di Pecco e va lungo rientrando terzo alle spalle di Bagnaia e Marquez.
Sulla pista che si asciuga lentamente i tempi scendono. Ma salgono le cadute: Raul Fernandez, Morbidelli che dopo il long lap penalty stava andando forte, giù anche Bastianini che era sesto (finirà 14°). Intanto Marquez recupera su Bagnaia e lo mette nel mirino. Ci prova Marc ma Pecco lo ripassa d’incrocio. Martin, terzo, fa l’elastico.
A 13 giri dalla fine Marquez ci riprova ma ancora Bagnaia lo ripassa nell’incrocio. Nel giro successivo il colpo di scena, Marquez si stende (si rialza, finirà 12°) lasciando via libera sia a Pecco che a Martin che sale al 2° posto e ringrazia. Bagnaia davanti gestisce il vantaggio su Jorge che ha ampio margine sugli inseguitori. Che nel finale danno spettacolo con Acosta che passa prima Binder e poi Miller salendo sul podio. Garone anche di Di Giannantonio che chiude 4° alla sua ultima gara prima dell’operazione alla spalla che mette fine alla sua stagione.