Strapotere di Jorge Martin che vince a mani basse il Gran Premio di Indonesia. Dopo la caduta a inizio Sprint di ieri Martinator oggi è stato impeccabile mettendo sull’asfalto di Mandalika tutta la superiorità sua e della Ducati Pramac. Mai in discussione il suo successo in solitario. Sul podio con lui sono saliti un solido Pedro Acosta con la Ktm che però è sotto “investigazione” per la pressione delle gomme e Pecco Bagnaia che dopo una gara difficile costretto a inseguire ha acciuffato il podio limitando i danni nella classifica piloti. Ai piedi del podio Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi mentre la Ducati di Marc Marquez è andata a fuoco a metà gara.
Le pagelle e la classifica del GP di Indonesia
GRAN PREMIO INDONESIA – Martin parte a cannone dalla pole e gira in testa alla prima curva, alle sue spalle Bastianini. Partenza non male di Bagnaia che resta quarto ma si fa infilare nel primo giro da Bezzecchi e Morbidelli. Ma soprattutto nelle retrovie maxi caduta con Miller che centra Alex Marquez, Espargaro e Marini.
Martin scappa via con un ritmo impressionante. Il primo degli inseguitori è Pedro Acosta davanti a Morbidelli. Le Ducati Factory faticano: Bastianini viene risucchiato e passato anche da Bezzecchi. Peggio Bagnaia che naviga con difficoltà al 6° posto. Alle sue spalle Di Giannantonio lotta con Marquez ma al 9° giro si stende.
Martin continua a veleggiare in testa in modalità da crociera. Bagnaia verso metà gara cambia passo, con lui anche Bastianini che passa in tromba Bezzecchi e Morbidelli. La gara di Marquez invece va in fumo, nel vero senso della parola, con un principio d’incendio sulla sua Ducati, costretto al ritiro.
A 7 giri dalla fine la rimonta di Bastianini stavolta finisce nella ghiaia. Bagnaia prova ad acciuffare il podio con Bezzecchi e Morbidelli e ci riesce passando le due Ducati limitando i danni nella classifica mondiale dove comunque un Martin oggi inarrivabile torna in fuga. Ma settimana prossima si torna in pista, a Motegi