Il Milan, in quel di Bergamo, ha incassato una sconfitta pesantissima. L’Atalanta ha asfaltato il Diavolo. Cinque gol al passivo per confermare come il progetto rossonero sia in grande difficoltà e non riesca a decollare.
L’arrivo di Stefano Pioli non ha portato i risultati sperati. Nonostante qualche buon segnale a livello di gioco, il nuovo allenatore ha conquistato meno punti rispetto a Marco Giampaolo (anche se ha affrontato squadre di maggior caratura).
Zvonimir Boban ha usato parole durissime per commentare il k.o. contro la Dea. Un passo falso che avrebbe irritato molto i vertici della società. In particolare, secondo il Corriere della Sera, Elliott avrebbe messo sotto accusa l’operato di Paolo Maldini.
Il direttore sportivo rossonero sarebbe il colpevole numero uno di quanto sta accadendo. La rosa attuale è figlia delle decisioni dello stesso Paolo Maldini, quindi le colpe sarebbero soprattutto sue. C’è chi vorrebbe le sue dimissioni.
Una situazione decisamente complicata. L’unica speranza sarebbe legata al mercato di gennaio. Solo l’arrivo di qualche giocatore di carisma e qualità potrebbe invertire la rotta e riportare il Milan in una posizione di classifica più consona rispetto alla propria storia.
Il nome più chiacchierato resta quello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese continua a restare in silenzio, confermando come, al momento, non abbia ancora preso una decisione finale circa il proprio futuro (da non escludere il ritiro dal calcio giocato).
Stefano Pioli ha anche dichiarato di aver parlato con la dirigenza e di aver elencato le sue convinzioni in merito alla rosa. Tradotto: il Milan cercherà di privarsi di quei giocatori che, secondo l’allenatore, non sono necessari al progetto attuale.
Il Diavolo non ha più tempo da perdere. La classifica piange e l’Europa è sempre più lontana. Paolo Maldini è sotto accusa e la proprietà è sempre più adirata. Solo il mercato di gennaio può dare una mano ad una società in crisi totale.
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