L’ironia, il tatuaggio e la promessa: “Me ne farò uno vero per dimostrare quanto tengo al Milan“. Gigio Donnarumma e Le Iene hanno dato il via a una sorta di “operazione simpatia”, dopo che il portiere della nazionale è stato sommerso di fischi alla “prima” da ex a San Siro, con la maglia della nazionale. Un siparietto scherzoso ma significativo quello tra il portierone campano e l’inviato Alessandro Onnis, con qualche ammissione e tante belle parole.
Cuore rossonero: le parole di Donnarumma a Le Iene
Stuzzicato dall’inviato, Gigio ha ammesso di aver vissuto con delusione i fischi e anche di non aspettarsi le tante panchine al Psg: “C’è un po’ di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. È normale il dispiacere dei fischi. Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente”. Quindi, dopo che Onnis gli ha attaccato un tatuaggio trasferibile sull’avambraccio con lo stemma del Milan, ha aggiunto: “Sempre cuore rossonero”. Con la promessa di sostituirlo presto con un tatuaggio vero.
I tifosi del Milan non credono al “pentimento” di Gigio
Pace fatta, dunque, tra Donnarumma e i tifosi del Milan? Non proprio, a giudicare dalle prime vibranti reazioni sui social. “Riflettevo: perché un tifoso del Milan dovrebbe apprezzare il fatto che Donnarumma si sia fatto fare – a favore di telecamera – un tatuaggio lavabile della squadra che ha mollato? Scusate ma mi sfugge il senso dell’operazione simpatia”, scrive il giornalista Giovanni Capuano e in tanti rispondono. “Donnarumma a San Siro non può più metterci piede. Vivrà lo stesso ma la sua ombra lo inseguirá”, assicura un fan. “Scena penosa che una persona con un po’ di senso critico riesce a interpretare correttamente”, è un altro giudizio tranchant. “Prima la richiesta di non fischiare poi il tatuaggio. Mah 1) Indietro non si torna, ed era ora che migravi che non pari più come quando eri giovanissimo 2) Comincio a pensare che ci stai prendendo in giro 3) Mancini, la fascia, ma per favore 4) Cragno/Sirigu titolari”. Non finisce qui: “Più si presta a questi giochini e più verrà fischiato. Qualcuno glielo dica di iniziare a comportarsi da uomo”. E infine: “Che sceneggiata”.
