Che l’etichetta di baby-talento sia abusata più che mai nel mondo del calcio è meridiano, ma quanti talenti si sono visti sfiorire dopo aver illuso tutti. Da potenziali top-player a meteore, la serie A ne ha visti tanti in questi anni e nell’equivoco sono cadute anche tante big, convinte di aver messo le mani su un fenomeno (che venisse dal proprio settore giovanile o pescato all’estero). Ecco una carrellata veloce.
NAPOLI QUANTI FLOP – Chi ricorda Rafael Barbosa, il portiere che il Napoli strappò al Santos e a una folta concorrenza a suon di milioni? Doveva crescere all’ombra di Reina per poi diventarne l’erede ma non ha avuto fortuna in azzurro. Quando diventò titolare si ruppe il crociato, si riprese l’anno dopo arrivando ad essere protagonista nella supercoppa con la Juve a Doha, quando parò il rigore decisivo a Padoin ma poi ecco il declino. Divenne la riserva di Andujar, poi l’anno dopo terzo portiere alle spalle anche di Sepe e quindi fu ceduto alla Samp ma anche lì come riserva. E che dire di Christian Chavez? Non arrivò a Napoli con le stesse credenziali di Vargas (altro flop in azzurro) ma da possibile vice-Lavezzi (nel 2011) a oggetto misterioso ce ne passa. Fece solo due presenze al Napoli, ora gioca in Argentina nell’Atletico Aldovisi. Sempre a Napoli si dicevano mirabilie di Nicolao Dumitru che il club partenopeo prese dall’Empoli strapagandolo ma rimase una meteora assoluta. Di prestito in prestito ha finito con lo svincolarsi, ha cercato invano fortuna in club spagnoli minori come Alcorcon e Gimnastic prima di tornare in Italia al Livorno.
JUVE CHE FINE HANNO FATTO? – Anche la Juve non è esente da errori di valutazione. Quando un attaccante debutta a 18 anni al posto di Del Piero e viene dal Veneto tutti a sperare di aver pescato il nuovo Pinturicchio ma Cristian Pasquato non farà la carriera di Alex, anzi. Ora gioca in Polonia. E Rey Volpato? Sempre scuola Juve, Con la Primavera vince un Viareggio, ma il debutto in A arriva con la maglia del Siena, a 19 anni. Resta sotto il controllo dei bianconeri per qualche stagione, nel frattempo inizia il suo peregrinare: ben 11 maglie indossate, senza mai sfondare. Oggi gioca nella Union Pro, in Eccellenza. Tra le altre promesse mai mantenute si può ricordare anche Ragatzu, speranza del Cagliari che segnò il suo primo gol in A a 18 anni ma che non esplose mai e che ha dovuto trovare albergo in Lega Pro nell’Olbia e Daniele Verde, che pareva il nuovo fenomeno della Roma (prima di Zaniolo) ma che non ha mantenuto le attese e fu dato in prestito al Valladolid.