Il mondo del calcio sta trattenendo il fiato ormai da tre giorni per Emiliano Sala, l’attaccante italo-argentino che si era appena trasferito dal Nantes al Cardiff, ma di cui non si sa più nulla dopo la sparizione del piccolo aeroplano da turismo, avvenuta circa 20 chilometri a nord dell’isola di Guernsey, nella Manica, che lo stava trasportando dalla Francia al Galles.
Le speranze di trovare in vita il giocatore classe ’90 diminuiscono drasticamente con il passare delle ore in maniera inversamente proporzionale all’alone di mistero che sta avvolgendo l’accaduto, dalle accuse dell’ex fidanzata di Sala (“Non credo si sia trattato di un incidente”) allo strano caso della mancata presenza a bordo del secondo pilota.
Fatto sta che il rischio di un’altra tragedia, dopo la scomparsa a ottobre del presidente del Leicester Vichai Srivaddhanaprabha, si sta abbattendo sul calcio inglese. La partecipazione al dramma è però ovviamente collettiva e dopo la decisione di rinviare la partita di Coppa di Francia del Nantes, nella serata di mercoledì ha raggiunto anche la Spagna, dove si sono giocate le gare di andata dei quarti di finale di Coppa del Re.
Al “Sanchez Pizjuan” di Siviglia gli andalusi hanno steso per 2-0 il Barcellona, dove ha debuttato senza fortuna Kevin-Prince Boateng. Il mattatore della serata è stato l’attaccante tunisino Wissam Ben Yedder, autore della rete del 2-0, celebrata in un modo particolarmente toccante, ovvero mostrando una sottomaglia con un messaggio eloquente: “Para mi hermano, fuerza E. Sala”. “Questo è per te, fratello mio. Forza Emiliano Sala”.
Classe ’90 proprio come Sala, del quale è meno giovane di soli due mesi, il gesto di Ben Yedder, parso visibilmente emozionato e unito allo sfortunato attaccante argentino da una storica amicizia, oltre che dalla formazione calcistica in Francia, ha subito commosso il mondo via social.
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