La Juventus si sbarazza dell’Udinese grazie ai gol di Paulo Dybala e di Weston Mckennie. Una rete per tempo è sufficiente a superare le resistenze della banda di Cioffi, oggi davvero impalpabile soprattutto in attacco, dove Beto e Deulofeu non creano praticamente nessun pericolo dalle parti di Szczesny. Bianconeri in netta ripresa e ora si candidano fortemente per un posto tra le prime quattro.
Juventus-Udinese, Dybala e McKennie stendono l’Udinese
La Juventus gioca bene, meglio dell’Udinese e si vede negli scambi stretti e nella voglia di rialzare subito la testa dopo la beffa della Supercoppa persa con l’Inter al 120°. Alex Sandro giustamente in panchina, e sbloccare la gara ci pensa sempre Paulo Dybala con una conclusione col piatto dall’interno dell’area di rigore. Assist di Moise Kean.
Arthur ammonito e costantemente richiamato da Allegri lascerà il posto a Locatelli nel secondo tempo. A parte il gol però, e il possesso palla, i bianconeri non riescono a trovare lo squillo per il raddoppio, cosa pericolosa considerando la forza dei friulani in contropiede. Le uniche occasioni degne di nota arrivano quando Dybala si accende, come quando dialoga con McKennie e spara un piattone che passa a un millimetro dalla porta difesa da Padelli.
Il gol del 2-0 arriva ancora col texano Weston McKennie, sempre di testa da centro area, questa volta su assist di Mattia De Sciglio.
Juventus-Udinese, Dybala e lo sguardo di ghiaccio alla dirigenza dopo il gol: tensione in casa Juve
È stato incredibile vedere la non esultanza di Paulo Dybala dopo la rete dell’1-0. Uno sguardo glaciale, carico di rabbia e risentimento in direzione della dirigenza della Juventus (e probabilmente nello specifico rivolto all’AD Arrivabene, che nei giorni scorsi lo aveva punzecchiato sul peso della numero 10 della Juventus).
Tutto questo ovviamente è da ricollegare ai cambiamenti contrattuali che la società torinese vuole imporre in sede di rinnovo a Dybala. Un cambio di accordi che ha mandato su tutte le furie la Joya e il suo procuratore, e il gol è forse un ulteriore segno di quanto Dybala sia importante nell’economia del gioco della Juve.
Raramente abbiamo visto un Dybala così arrabbiato, così plateale nei suoi gesti e nelle sue espressioni, segno che la tensione con la società è alle stelle.
Juventus-Udinese, bianconeri miglior squadra in Serie A da novembre dopo l’Inter
La Juventus si sta lentamente riprendendo in campionato, tornando se non a brillare a livello di gioco almeno a racimolare punti importanti in gare difficili. Soprattutto la tenuta difensiva è davvero ottima in questo momento. Da novembre a oggi solo l’Inter (quattro, ma con una gara in meno) ha incassato meno reti dei bianconeri in Serie A (sei, di cui quattro nelle ultime due giornate contro Napoli e Roma).
Inoltre, sempre considerando il periodo novembre-gennaio, solo l’Inter ha perso meno partite della Juventus in Serie A (i nerazzurri nessuna, la Juve solo l’1-0 con l‘Atalanta). Segno che tra tutti i problemi che stanno affliggendo la Vecchia Signora in questa stagione, Allegri si sta rialzando con la forza del lavoro e della serietà.
Juve che ora in classifica aggancia l’Atalanta, proprio l’ultima squadra a battere i bianconeri, a quota 41. Certo, la Dea ha due partite in meno della juve, ma la strada è quella giusta.