Il giorno del derby di Milano è arrivato. A settembre si era già visto, ma il 3 è davvero presto nel calendario. Siamo però già alla quinta giornata di Serie A e per Milan e Inter sembra non essere rimasto molto tempo da perdere.
- È subito derby, per Milan e Inter è già vietato sbagliare
- Dagli infortuni all'inserimento dei nuovi: il Milan e i dubbi di inizio stagione
- Inter, senza Lukaku si torna all'antico
È subito derby, per Milan e Inter è già vietato sbagliare
Il derby di Milano arriva dopo quattro partite nelle gambe per le due squadre. Nove punti conquistati dall’Inter, che ha vinto con Lecce e Spezia. Poi la batosta dell’Olimpico contro la Lazio e dunque il ritorno al successo a San Siro con la Cremonese.
Otto punti invece per il Milan, vincente nelle due in casa con Udinese e Sassuolo, mentre in trasferta sono arrivati i due pareggi contro Atalanta e Sassuolo. Le due squadre, ultime vincitrici dello scudetto, non vorranno certo perdere ancora terreno in classifica e sono alla caccia di risposte importanti all’alba di una stagione nella quale la concorrenza per lo scudetto sembra aumentata: dalla Roma di José Mourinho e Paulo Dybala alla nuova Juventus di un ritrovato Dusan Vlahovic e dei nuovi Angel Di Maria e Leandro Paredes, la quota scudetto potrebbe abbassarsi a causa della maggior qualità-media del campionato, ma dall’altra parte ogni passo falso rischia di essere pagato caro.
Dagli infortuni all’inserimento dei nuovi: il Milan e i dubbi di inizio stagione
I rossoneri sono a un punto dai nerazzurri e a -2 dal duo di testa, composto da Roma e Atalanta. Stefano Pioli non ha molti dubbi sulla partita: “È possibile che l’Inter schieri i giocatori dell’anno scorso, dato l’infortunio di Lukaku“, queste le sue parole in conferenza stampa.
“Noi più o meno saremo gli stessi, ci conosciamo bene. Mi aspetto una partita energica, piena di duelli, il derby è il derby”, ha voluto aggiungere Pioli.
Il tecnico sa bene che vincere sarebbe fondamentale per i suoi ragazzi. Il pensiero va inevitabilmente al derby di ritorno della scorsa stagione, partita svolta della corsa allo scudetto, ma il contesto è completamente differente.
Il nuovo Milan è reduce da due partite consecutive in trasferta senza vittoria, come non accadeva dall’autunno 2020. Le cause sono molteplici, da una condizione ancora non perfetta ai tanti infortuni in particolare nel settore offensivo, fino all’inserimento a singhiozzo dei nuovi. Nessuno in Via Rossi vuole pensare ad un “appagamento da scudetto” e in questo senso il derby darà risposte importanti.
Il Milan scenderà in campo con un solo nuovo acquisto, la stella Charles De Ketelaere, subito chiamato a fare la differenza e a mostrarsi all’altezza di partite così importanti
Inter, senza Lukaku si torna all’antico
Situazione completamente differente sul fronte Inter. I nerazzurri hanno scavalcato i cugini nell’ultima giornata e sono a -1 dalla vetta, ma la classifica in questo momento conta poco.
Simone Inzaghi in conferenza stampa ha poi precisato: “Serve grandissima personalità, saranno decisivi gli episodi e i tantissimi duelli. Ci vorrà poi determinazione perché sono partite molto sentite”. Una gara importante per la fiducia e decisiva per capire le proprie ambizioni.
Ora che il mercato si è concluso, ad Appiano Gentile si potrà finalmente pensare solo al campo e Inzaghi avrà il tempo per capire come valorizzare una rosa che rispetto allo scorso anno ha più alternative e un centravanti come Romelu Lukaku: il belga si è però subito infortunato, quindi contro il Milan si tornerà all’antico, con Dzeko e Correa candidati per fare coppia con Lautaro Martinez. Per il tecnico piacentino una brutta notizia sul piano della prolificità offensiva, ma è altrettanto vero che il belga deve ancora completare il proprio inserimento negli schemi della squadra nel calcio di Inzaghi: per questo il ritorno alla formula dello scorso anno, vincente anche nel derby di ritorno di Coppa Italia, può rappresentare per Inzaghi un motivo di ottimismo per interpretare al meglio il derby sul piano tattico.