L’Italia dice 60 (medaglie). Agli Europei di Roma il dominio azzurro non ha fine, neppure in mare aperto.
Dopo le schiaccianti prove di forza in corsia, infatti, il nuoto italiano ha fatto la voce grossa anche nelle prime prove di fondo, la 5 km, in un programma slittato di 24 ore a causa del maltempo.
Ad illuminare il sabato italiano sono arrivati l’oro e l’argento conquistate da Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza nella prova maschile e il bronzo di Giulia Gabrielleschi in quella femminile.
Paltrinieri ha dominato la gara fin dal primo km: solo Acerenza e Fontaine, poi beffato al fotofinish per il terzo posto dal connazionale Olivier, hanno saputo tenere il ritmo del fuoriclasse emiliano.
Nella prova femminile bronzo per Giulia Gabbrielleschi, che si è arresa solo alla campionessa olimpica Sharoj Van Rouwendaal e alla spagnola De Valdez, conquistando appunto la 60ª medaglia italiana a Roma 2022.
Per Super Greg, alla terza medaglia in questi Europei dopo l’oro negli 800 e l’argento nei 1500, si tratta del bis del titolo europeo conquistato nel 2018 a Budapest e della conferma ad alti livelli nella specialità, dopo l’argento ai Mondiali di luglio sempre a Budapest, mentre per Acerenza è la prima medaglia individuale in mare aperto della carriera agli Europei, un mese dopo l’argento iridato nella 10 km.
E proprio domenica è in programma il gran finale con la 10 km in cui Paltrinieri proverà a bissare l’oro vinto a Budapest, specialità in cui il carpigiano era salito sul podio (terzo posto) anche ai Giochi di Tokyo.