L’impresa non è riuscita. L’Empoli è stato sconfitto dal Bologna anche nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e saluta la competizione dopo aver scritto la storia del club grazie al successo ai quarti contro la Juve. Nel post partita hanno colpito le lacrime del tecnico D’Aversa, che ha faticato a trattenere il dolore per la scomparsa improvvisa del fisioterapista del Lecce, Graziano Fiorita.
- Bologna-Empoli, perché D'Aversa si è commosso in diretta
- D'Aversa travolto dal dolore per la morte di Fiorita
- Svanito il sogno Coppa Italia, c'è una salvezza da acciuffare
Bologna-Empoli, perché D’Aversa si è commosso in diretta
Al Dall’Ara serviva un miracolo all’Empoli per staccare il pass per la finale di Coppa Italia dopo la sconfitta per 3-0 subita al Castellani nel match d’andata. I toscani hanno giocato una buona partita, ma alla fine i rossoblù si sono imposti 2-1 ponendo fine al sogno della compagine guidata da Roberto D’Aversa.
Ai microfoni di Mediaset il 49enne allenatore nato a Stoccarda è stato sopraffatto dalle emozioni. Già, si è commosso in diretta tv ricordando Graziano Fiorita, lo storico fisioterapista del Lecce, stroncato da un malore improvviso all’età di 47 anni.
D’Aversa travolto dal dolore per la morte di Fiorita
La morte di Fiorita ha ricordato quella di Astori, ex capitano della Fiorentina trovato senza vita il 4 marzo 2018 nella camera d’albergo di Udine dove soggiornava la squadra viola. Il fisioterapista del Lecce, che da oltre 20 anni lavorava per il club salentino, era con tutto il gruppo in ritiro a Cogliacco, dove i giallorossi stavano preparando il match con l’Atalanta, inizialmente prevista stasera (venerdì 25 aprile) alle 20:45 e poi rinviato a domenica 27 aprile, sempre alle 20:45.
“Concedetemi un abbraccio alla famiglia di Graziano Fiorita, che in queste ore ha vissuto un momento drammatico. Era una persona alla quale ero molto legato” ha dichiarato visibilmente commosso in diretta tv su Canale 5 D’Aversa, che la scorsa stagione ha guidato il Lecce fino all’esonero arrivato a marzo, dopo la testata rifilata all’attaccante del Verona Henry.
Svanito il sogno Coppa Italia, c’è una salvezza da acciuffare
Nella prima parte della stagione l’Empoli sembrava che potesse essere una delle squadre rivelazioni del torneo. Ma, dopo l’ultima vittoria datata 8 dicembre contro il Verona, i toscani sono più riusciti a conquistare l’intera posta in palio precipitando al penultimo posto in coabitazione col Venezia.
La serie negativa dura addirittura da 18 partite: a D’Aversa il compito di invertire la rotta negli ultimi cinque turni: “Dobbiamo dimostrare di meritare la permanenza in Serie A” ha detto dopo la sconfitta col Bologna. Dopo le non facili gare contro Fiorentina e Lazio, l’Empoli chiuderà l’annata con tre scontri diretti contro Parma, Monza e Verona.