Christian Eriksen e Antonio Conte: tra il danese e l’allenatore le cose non sono andate sempre nel migliore dei modi. Il danese è arrivato all’Inter nel gennaio del 2020 poco prima che il calcio italiano fosse costretto allo stop a causa della pandemia. Il suo inserimento anche per questo motivo è stato molto complicato e con il tempo le cose sono anche peggiorate.
La svolta
Nella fase più delicata della stagione dell’Inter, in contemporanea con l’eliminazione dalla Champions, i fan nerazzurri hanno spesso criticato Antonio Conte per la sua gestione del talento danese. Ma le cose sono cambiate radicalmente da febbraio in poi, con il tecnico che ha deciso di arretrare il raggio di azione del giocatore e tutta la squadra ne ha beneficiato.
Le parole di Eriksen
Nel corso di un’intervista a TV2 Sport, il calciatore ha parlato del suo rapporto con l’allenatore: “E’ stata una grande sorpresa il suo addio. Quando vinci il campionato è un momento speciale, poi all’improvviso è andato via. Sapevamo tutti che avrebbe avuto un incontro con la società ma era successo anche l’anno scorso. E’ stato proprio uno shock calcistico perché non si aveva la sensazione che se ne sarebbe andato”.
Christian Eriksen si concentra proprio sul rapporto con Conte: “Non so se il suo addio possa essere un bene o un male per me. Non ci ho proprio pensato. Sono concentrato soltanto sugli Europei che stanno per cominciare, poi vedremo se entro la fine del torneo avremo un allenatore. Avevamo un rapporto professionale, di certo con le idee diverse ma da un punto di vista personale non c’erano problemi”.
I tifosi scelgono da che parte stare
Le parole del giocatore danese hanno scatenato un’immediata reazione nel mondo dei social ma la gran parte dei tifosi si è schierata dalla parte dell’ex Tottenham: “Quelli che accusano Eriksen per la mini bordata lanciata a Conte, vi meritereste di giocare con Medel e Kuzmanovic a centrocampo. Mi preoccupa di come non vediate futuro senza Conte, ma basta”. Stefano si schiera dalla parte del danese: “Ci sono tifosi che si sono dimenticati chi è Antonio Conte, sicuramente un ottimo allenatore che però ha dei difetti enormi in comunicazione, in lealtà e nel capire i momenti”.