Un mese esatto dopo l’ufficializzazione della rescissione con l’Inter, Christian Eriksen sta ancora riflettendo su come e dove proseguire la propria carriera.
Come noto il centrocampista danese non potrà continuare la propria carriera in Italia, in quanto il regolamento del calcio italiano impedisce in ogni categoria di scendere in campo con un defibrillatore sottocutaneo, quello che Eriksen ha dovuto farsi impiantare lo scorso 18 giugno dopo l’arresto cardiaco subito nella partita tra Danimarca e Finlandia giocata a Copenaghen sei giorni prima e valevole per Euro 2020.
Suggestione Eriksen: il ritorno in Premier League è possibile
A 30 anni da compiere a febbraio Eriksen sembra deciso a continuare la propria carriera e secondo le ultime indiscrezioni potrebbe non farlo in patria, come invece era trapelato nei primi mesi della convalescenza post-intervento, quando l’ipotesi del ritorno all’Odense, club nel quale Eriksen è cresciuto tra il 2005 e il 2008, prima di spiccare il volo per il grande calcio con il trasferimento all’Ajax prima e al Tottenham poi.
Secondo quanto riportato dal ‘Times’, infatti, a Eriksen sono giunte proposte interessanti proprio dalla Premier League, campionato dove è invece consentito ai giocatori di scendere in campo con un defibrillatore sottocutaneo.
Christian Eriksen, il ritorno in campo si avvicina: tutte le ipotesi
Martin Schoots, agente di Eriksen, ha ammesso in un’intervista concessa a ‘Ekstra Bladet’, di essere stato contattato da alcuni club inglesi anche di prima fascia, pur senza fare nomi.
Del resto Eriksen è a tutti gli effetti uno svincolato, quindi il fatto di dover pagare solo l’ingaggio al giocatore senza altri esborsi alletta diverse società inglesi, consapevoli di quanto Eriksen abbia fatto bene nelle sei stagioni e mezzo trascorse al Tottenham, coronate dal raggiungimento della finale di Champions League nel 2019, persa contro il Liverpool.
Tottenham, Antonio Conte pensa ad Eriksen
E proprio il Tottenham starebbe pensando al clamoroso ritorno, forte anche della presenza in panchina di Antonio Conte, ovvero l’allenatore che ha valorizzato Eriksen all’Inter nella seconda parte dello scorso campionato, pur dopo un anno e mezzo di rapporti a dir poco difficili.
L’ostacolo può però essere rappresentato dalle traumatiche modalità di separazione tra l’agente di Eriksen, e il presidente degli Spurs Daniel Levy, che accusò Schoots di non avere voluto rinnovare il contratto del giocatore prima della cessione all’Inter.
Il Newcastle, appena entrato nel giro delle grandi della Premier grazie all’avvento del fondo Pif, ma anche il West Ham, in piena corsa per il quarto posto, sarebbero tra i club interessati, oltre al Leicester e all’Everton.
Il ritorno nel calcio di Christian Eriksen è quindi sempre più vicino: e potrebbe avvenire a grandi livelli.