Quattro anni al Milan lasciando il segno con una Coppa Italia e soprattutto una coppa delle Coppe vinta grazie a un suo gol: Luciano Chiarugi è ancora un ricordo vivo per i tifosi rossoneri, nonostante in carriera si sia fatto amare anche dalla Fiorentina (dove ha giocato e allenato) e dal Napoli. L’ex tornante in esclusiva per Virgilio Sport giudica la rivoluzionaria campagna acquisti del patron di RedBird, Gerry Cardinale.
Chiarugi, il Milan ha già preso 8 giocatori nuovi e pare ne arrivino ancora altri
La nuova proprietà sta facendo le cose sul serio: hanno ceduto Tonali che era stato tra i protagonisti dello scudetto ma io dico che hanno fatto bene. Il giocatore è fortissimo ma quando ti offrono 80 milioni fai bene ad accettare e con quei soldi compri 3-4 giocatori nuovi.
In questo caso i nuovi sono molti di più
Ma tutti di alto livello, anche Musah mi intriga molto: tutti gli acquisti sono di spessore e ho davvero curiosità di vederli all’opera
Non c’è il rischio di aver cambiato anche troppo? Mettere insieme da zero tanti volti nuovi comporta qualche problema
Se come credo tutto è stato deciso con l’ok di Pioli vuol dire che sa come metterli in campo: è vero, è una rivoluzione ma sono rimasti punti fermi come Maignan, Calabria, Tomori, Leao e Theo per dire solo i principali. Pioli penserà a un mix con gli ultimi arrivati
Uno dei problemi del Milan era davanti: senza più Ibra, con Giroud di un anno più vecchio e con Rebic e Origi ceduti basta il solo Okafor?
Intanto bisogna vedere come regge Giroud, certo sono rimasto deluso anche io da Origi, mi aspettavo molto di più. Pioli deve avere coraggio a sfruttare tutti per le loro caratteristiche, anche cambiando modulo
Resta il giallo-De Ketelaere, lei gli darebbe una seconda chance?
Mi sembra che sia quando ha giocato da titolare che quando è entrato a gara in corso non abbia mai avuto quel cambio di passo che serve in serie A: la tecnica ce l’ha, in Olanda avevamo visto tutt’altro giocatore ma al Milan non si è mai ambientato. E’ stato un investimento importante ma oggi non vale più quei 35 milioni spesi per acquistarlo. Io lo darei in prestito per vedere se sboccia in un altro club e per non bruciarlo. E’ giovane e può ancora far vedere le sue qualitÃ
Come ha vissuto l’addio di Paolo Maldini?
Lui e Massara avevano fatto bene, la decisione di Cardinale è stata forte, ma evidentemente voleva persone di cui si fida di più. Per ora chi ha preso il loro posto sta facendo bene. Vi dirò, sono proprio curioso di veder giocare questo nuovo Milan rivoluzionato