Quando gli indizi diventano una prova non ha ancora la sua regola, ma quel che rileviamo – complici i social – si approssima a diventare almeno un sospetto. Da constatare l’affetto e l’ammirazione che Jannik Sinner coltiva per la Sardegna, dove un anno fa soggiornò con l’allora fidanzata Anna Kalinskaya, la quale ha intanto teso a mostrare gli interessi in qualità di testimonial riesce a coltivare al di là del campo da tennis.
Dunque, Jan è tornato ma lo ha fatto con una nuova compagna. Una presunta compagna che lo ha accompagno in elicottero e che ha lasciato qualche frammento di verità tra i post e le stories alimentando l’idea che possa avere una relazione con il numero 1 del ranking ATP che ha deciso di prolungare la sosta e rinunciato a Toronto.
- La rinuncia di Sinner dopo Wimbledon, no a Toronto
- Vacanze sarde per Jannik e Laila
- Il no a Toronto di Djokovic e Alcaraz
- Il piano da qui alle ATP Finals
La rinuncia di Sinner dopo Wimbledon, no a Toronto
Perché Sinner ha rinunciato a Toronto e si vuole concentrare sul finale di stagione e la difesa dei punti da vincitore degli US Open? A Bastad, in Svezia, in un torneo amico degli azzurri, Luciano Darderi conquista il terzo titolo della carriera battendo in finale l’olandese De Jong in tre set (6-4, 3-6, 6-3). Con Darderi, il tennis azzurro si fa ancora più bello e ne gode anche la Federazione che mai come prima registra record di iscrizioni nelle scuole: Sinner, Cobolli e Darderi fanno scuola, è il caso di scriverlo senza timori.

Jannik Sinner vincitore a Wimbledon 2025
Vacanze sarde per Jannik e Laila
In Sardegna, Sinner ormai è accolto e festeggiato con trasporto come e più, anche per il suo stile misurato e leale che è ammirato dai ragazzi e che ha addirittura ispirato i piccoli Reali Charlotte e George, a detta della Principessa Kate che si è intrattenuta a lungo con Jannik.
Così Anna Kalinskaya risponde con nuovi servizi, nuovi ruoli, una classifica WTA meno clemente e ancora una certa rigidità rispetto a Jannik. A differenza della modella danese Laila Hasanovic, avvistata per sua esplicita menzione in zona Sinner sia a Parigi che a Londra, ha postato poche ore fa con una certa nostalgia immagini di una vacanza che dice conclusa. Strano ma vero. La coincidenza è alquanto stuzzicante.
Il no a Toronto di Djokovic e Alcaraz
Se incrociamo le vacanze di Laila con la rinuncia di Sinner (non anche sia il solo) e quel che viene, la fantasia vola. Anche troppo. Rimaniamo ancorati quando è possibile alla decisione deel campione che, come alcuni colleghi, ha preferito allungare la sosta, dare forfait come anche Novak Djokovic, Jack Draper e, secondo Marca, Carlos Alcaraz.
Al Master in questione, Sinner avrebbe dovuto difendere il quarto perso con Rublev, ma dopo la vittoria storica contro Alcaraz a Wimbledon 2025 ha messo u punto. Per sé, per il gomito e pure per una pausa sentimentale dal turbamento così fosse con Laila.
Un’insolita leggerezza che non avevamo mai associato a Jannik, che pure non ha neanche 24 anni. “Mi dispiace, ma devo riprendermi”.

Laila Hasanovic
Il piano da qui alle ATP Finals
Senza Toronto, Jannik si concentrerà sulla doppietta americana Cincinnati-Us Open che, a conti fatti, vede in palio ci circa tremila punti utili per il ranking e mantenere a bada l’avversario Alcaraz, unico davvero capace di minacciare l’era Sinner e la sua egemonia in classifica.
Nella parte conclusiva della stagione, fino alle ATP Finals, ci sono da mantenere i punti guadagnati alla finale a Pechino (Atp 500), alla vittoria a Shanghai (Master 1000) e al trionfo alle Atp Finals (è secondo nella classifica della Race, a 1540 punti dallo spagnolo). I punti da difendere sono più di cinquemila, circa 5830 da qui a fine anno quando il campione altoatesino ha messo via i successi chiave nel dualismo contro lo spagnolo e che dimostrano la sua superiorità sulle superfici veloci e sul cemento in particolare.
Quindi, se vuol godersi un po’ di questa leggerezza – utile alla mente e a scansare il caso Clostebol e i tre mesi di stop – può solo creare un piacevole diversivo vacanza, l’accoglienza sarda e pure la compagnia di Laila Hasanovic che già celebra una pausa magnifica appena conclusa.